L'Unione europea ha attivato per la prima volta la clausola di salvaguardia che permette la sospensione del Patto di stabilità per far fronte alle ricadute della pandemia di xoronavirus. Questo consentirà ai Governi di "pompare nel sistema denaro finché serve", ha annunciato la presidente della Commissione Ue, Ursula von der Leyen, in un videomessaggio.
"Il coronavirus ha un impatto drammatico sull'economia, molti settori sono colpiti",ha ricordato la von der Leyen, "il lockdown è necessario ma rallenta severamente l'attività economica. La scorsa settimana ho detto che faremo tutto il possibile per sostenere l'economia e i cittadini, e oggi rispettiamo quanto detto. Gli aiuti di Stato sono i più flessibili di sempre e i vostri Governi possono dare i soldi che servono a ristoranti, negozi, imprese piccole e medie".
Inoltre, "cosa mai fatta prima, abbiamo attivato la clausola di salvaguardia (general crisis clause)", ovvero "stiamo allentando le regole" per consentire ai governi di spendere, ha aggiunto.
La decisione era attesa ed è particolarmente importante per Paesi con un alto debito come l'Italia, anche se il premier, Giuseppe Conte, ha chiesto anche di "aprire le linee di credito del Mes (il Fondo salva-Stati, ndr) a tutti gli Stati membri per aiutarli a combattere le conseguenze del Covid-19 a condizione di una piena tracciabilità del mondo in cui le risorse sono spese".
La nota della Commissione
"La Commissione ha proposto l'attivazione della 'clausola generale di fuga' del Patto di stabilità e crescita come parte della sua strategia per rispondere rapidamente, con forza e in modo coordinato alla pandemia di coronavirus", si legge in una nota dell'esecutivo europeo. "Una volta approvato dal Consiglio, consentirà agli Stati membri di adottare misure per affrontare adeguatamente la crisi, allontanandosi dalle esigenze di bilancio che normalmente si applicherebbero nel quadro fiscale europeo".
La proposta, secondo l'esecutivo Ue, "rappresenta un passo importante per adempiere all'impegno della Commissione di utilizzare tutti gli strumenti di politica economica a sua disposizione per sostenere gli Stati membri nella protezione dei loro cittadini e nel mitigare le conseguenze socioeconomiche gravemente negative della pandemia".
Il coronavirus "è uno shock importante per le economie europee e globali: gli Stati membri hanno già adottato o stanno adottando misure di bilancio per aumentare la capacità dei loro sistemi sanitari e offrire assistenza a quei cittadini e settori che sono particolarmente colpiti. Tali misure, unitamente alla caduta dell'attività economica, contribuiranno a deficit di bilancio sostanzialmente piu' elevati. La Commissione invita il Consiglio ad approvare la sua proposta il più rapidamente possibile ed è pronta a intraprendere ulteriori azioni man mano che la situazione si evolve".