La Bce scende in campo con un bazooka eccezionale contro il coronavirus, un nuovo quantitative easing da 750 miliardi di euro. Questa volta l'intervento dell'Eurotower è netto. Un vero e proprio piano d'emergenza perché come sottolinea il numero uno Christine Lagarde, "tempi straordinari richiedono un'azione straordinaria. Non ci sono limiti al nostro impegno per l'euro". E la Bce è "determinata a sfruttare tutto il potenziale degli strumenti a disposizione nell'ambito mandato".
Il Consiglio direttivo, al termine di una riunione telefonica straordinaria, ha lanciato un nuovo Programma di acquisti di emergenza pandemica (Pepp) per complessivi 750 miliardi di euro. Gli acquisti saranno condotti fino alla fine del 2020 e includeranno tutte le categorie di attività di titoli del settore privato e pubblico eleggibili in base al programma di acquisti già esistente (qui per approfondire).