Le case automobilistiche statunitensi General Motors, Ford e Fiat Chrysler hanno annunciato che sospenderanno la produzione di automobili in Nord America in risposta alla pandemia del nuovo coronavirus.
Gli stabilimenti "Big Three" di Detroit negli Stati Uniti, in Canada e in Messico saranno chiusi da giovedì 18 marzo, almeno fino al 30 marzo "per pulirli a fondo e proteggere i lavoratori dalla diffusione di Covid-19", hanno comunicato le aziende.
Dopo quella data, la situazione "sarà rivalutata settimana per settimana", insiste Gm, mentre Fiat Chrysler promette di fare un rapporto sui progressi compiuti alla fine di questo mese.
"In collaborazione con la United Auto Workers (UAW) e dopo aver ascoltato le preoccupazioni delle nostre persone, - si legge in una nota di Fca - abbiamo deciso di sospendere la produzione nei nostri stabilimenti in Nord America, a partire progressivamente da oggi e fino alla fine di marzo. Durante il periodo di sospensione produttiva, la Società implementerà azioni per facilitare le misure concordate dalla task-force congiunta tra la Uaw e i costruttori. Durante questo periodo, che valuteremo nuovamente alla fine di questo mese. Fca apporterà interventi alle attività produttive per facilitare i cambiamenti concordati con la Uaw, tra cui strutture e orari dei turni e interventi di igienizzazione intensificati".
Mike Manley, amministratore delegato di Fca, ha così commentato la decisione: "In collaborazione con la Uaw e dopo aver visitato molti dei nostri stabilimenti ieri, dobbiamo assicurarci che i nostri dipendenti si sentano sicuri sul posto di lavoro e che tutte le misure possibili siano adottate per garantire la loro protezione. Continueremo a fare ciò che è giusto per le nostre persone durante questo periodo di incertezza".
"Mentre ci concentriamo sulla salute e sicurezza dei nostri lavoratori stiamo anche valutando l'impatto sulla nostra attuale guidance finanziaria di tutte le misure assunte all'interno della società e delle condizioni macroeconomiche collegate all'emergenza Coronavirus. Forniremo un aggiornamento sulla nostra guidance finanziaria quando avremo completato tale valutazione ed avremo sufficiente visibilità sulle condizioni di mercato", conclude Fca.