I sindacati chiedono la "chiusura totale degli sportelli bancari su tutto il territorio nazionale per 15 giorni", garantendo esclusivamente i servizi on line e l'operatività tramite Atm. La richiesta sarà valutata domani dal comitato esecutivo dell'Abi.
Il presidente degli Affari Sindacali di Abi, Salvatore Poloni, si è detto non competente a sciogliere la riserva: i sindacati bancari Fabi, First Cisl, Fisac Cgil, Uilca, Unisin attendono l'esecutivo Abi di domani a cui dovrebbe partecipare anche il ministro dell'Economia Roberto Gualtieri. La richiesta, spiegano, "è finalizzata a tutelare in modo deciso ed incisivo il diritto alla salute di lavoratrici e lavoratori in un così delicata fase emergenziale".
L'Abi ha lanciato un nuovo appello alla clientela a non recarsi nelle filiali bancarie ma ad usare il più possibile i canali alternativi, online e telefonici.
"Nel pieno rispetto delle disposizioni contro il rischio contagio, - afferma l'associazione bancaria italiana contattata dall'Agi - Abi rinnova da giorni l’invito alla clientela bancaria a utilizzare i canali tecnologici e telefonici per le operazioni, ed inoltre a preferire eventualmente l’utilizzo dei bancomat, evitando con ogni sforzo di recarsi in filiale".
Appello, prosegue l'Abi, "ampliato ulteriormente in un Protocollo con i Sindacati di settore in cui si riconosce la necessità dei comportamenti prudenziali per contribuire al massimo alla lotta al coronavirus. Ogni banca ha assunto e sta assumendo ulteriori iniziative di prevenzione e di lotta al Covid-19".
Intanto oggi i sindacati hanno sottoscritto con Abi un protocollo per garantire la tutela della salute e per arginare l’espansione dell’epidemia Covid-19. Nel protocollo, le parti hanno condiviso quale importante fattore per contrastare la diffusione del contagio il prioritario utilizzo da parte della clientela dei canali internet/mobile banking e degli sportelli automatici all’esterno delle filiali, limitando la necessità di recarsi all’interno delle filiali stesse.
“Il Protocollo di oggi – afferma Salvatore Poloni – conferma la piena consapevolezza delle lavoratrici e dei lavoratori del settore, delle imprese associate ad Abi, delle Organizzazioni sindacali e dell’Associazione Bancaria Italiana della particolare situazione di emergenza che sta attraversando il Paese e del ruolo che singolarmente e congiuntamente rivestono a supporto dell’economia nazionale, delle imprese e delle famiglie".
"Fermo restando il rispetto delle prassi di profilassi governative, - affermano i sindacati - abbiamo ottenuto la limitazione dell'attività bancaria di sportello alla sola assistenza alla clientela, limitando ai soli canali remoti lo svolgimento dell'attività commerciale. Sono stati fissati importanti paletti a tutela dei colleghi su accesso fornitori, pulizia e sanificazione, precauzioni igieniche sanitarie, dispositivi di protezione individuale, servizi e contatto con il pubblico, organizzazione aziendale, sorveglianza sanitaria. Abbiamo, infine, prevista la partecipazione nella gestione e nell'analisi congiunta di questa fase emergenziale al tavolo nazionale anche di un rappresentante dei lavoratori per la sicurezza per organizzazione sindacale".