Donald Trump isola l'Europa e i mercati sprofondano. La decisione del presidente Usa di vietare per 30 giorni i viaggi dal Vecchio continente per arginare la diffusione del coronavirus ha avuto immediati, drammatici contraccolpi sulle Borse mondiali. Dall'Asia all'Europa.
Con la pandemia che ha devastato la vita quotidiana di milioni di persone in tutto il mondo, gli investitori sono rimasti delusi anche dalla mancanza di misure di ampio respiro nel piano di Trump, spingendo i trader a scommettere su un ulteriore aggressivo allentamento da parte della Federal Reserve. Adesso gli occhi sono puntati sulla Bce, da cui ci si aspetta possa annunciare nuove misure di liquidità per rassicurare i mercati.
Le Borse europee nel primo pomeriggio, dopo un'apertura in profondo rosso, ampliano le perdite. Londra cede il 5,94%, Francoforte il 6,42%, Parigi il 6,47% e Madrid il 5,99%. A Piazza Affari l'indice Ftse Mib perde il 5,12% con i titoli tutti in perdita.
Per quanto riguarda i listini asiatici, a Tokyo l'indice Nikkei ha chiuso a -4,41%, attestandosi a quota 18.559,63, perdite che si sommano al 2,3% di mercoledì. Giù anche l'indice Topix del 4,13%. Più contenuti i cali delle Borse cinesi, con Shanghai che arretra dell’1,52%, mentre a Shenzhen l’indice Component lascia sul terreno il 2,2% Ribassi oltre il 3% anche a Hong Kong, dove l’indice Hang Seng perde il 3,69%, ai minimi da aprile 2017, e a Singapore, che viaggia su un -3,76%. Perdite oltre il 4% a Taiwan, che segna un ribasso del 4,33%.
Giù anche il petrolio, con il Wti in calo del 6,6% sotto quotai 31 dollari a 30,93 dollari al barile, mentre il Brent perde il 6,2% a 33,57 dollari. E salgono le quotazioni dell'oro, bene rifugio per eccellenza. Il metallo prezioso sale dello 0,5% a 1.642,46 dollari per oncia, mentre i futures sull'oro degli Stati Uniti sono rimasti invariati a 1.642,20 dollari. In forte rimonta lo yen: la divisa giapponese avanza notevolmente sia nei confronti del biglietto verde, a 103,58, sia rispetto alla divisa europea, a 116,79.
Trump, il benessere dell'America davanti a tutto
Lo stop dei viaggi, che non riguarda il Regno Unito ma solo i cittadini dell'area Schengen, scatterà a mezzanotte. "E' molto importante che tutti i Paesi e le aziende sappiano che il commercio non sarà in alcun modo impattato dalla restrizione sui viaggi in Europa. La restrizione blocca le persone e non i beni", è stata la precisazione del tycoon via Twitter dopo l'annuncio nella notte italiana.
Inizialmente era sembrato che volesse bloccate tutto il commercio transatlantico e i prezzi del petrolio sono tracollati. Secondo fonti diplomatiche, l'Ue non era stata informata. Negli Usa i contagi hanno superato quota 1.200, con almeno 37 decessi mentre Wall Street è tecnicamente entrata nella fase dell'Orso.
"Siamo in un momento critico nella lotta contro il virus", ha spiegato l'inquilino della Casa Bianca. "Questo è il più aggressivo e comprensivo sforzo dell'era moderna per fronteggiare un virus straniero. Abbiamo fatto una mossa vitale agendo per tempo sulla Cina - ha proseguito - e ora dobbiamo fare la stessa cosa con l'Europa. Non esiterò mai ad agire per proteggere la vita, la salute e la sicurezza del popolo americano. Metterò sempre prima il benessere dell'America".