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Crolla di oltre il 5% il Ftse Mib, calo che si è accentuato man mano che i diversi titoli che compongono il paniere principale di Borsa Italiana sono riusciti a fare prezzo.
Dopo un'apertura in profondo rosso, accentuano le perdite anche le Borse europee: Francoforte e Parigi cedono rispettivamente il 6,47% e il 6,41%. Londra arretra del 6,16%. Sui mercati regna il panico non solo per la diffusione del coronavirus, ma anche per le parole del presidente Trump che ha vietato gli ingressi in Usa a tutti i passeggeri provenienti dal Vecchio Continente, esclusi i cittadini americani.
Piazza Affari inizia la giornata di contrattazioni con un netto crollo: a circa un'ora dall'apertura il Ftse Mib è in calo del 5,5%, in linea con quanto accade sulle altre borse europee.
Fra i titoli a maggior capitalizzazione, tutti negativi, spiccano i ribassi di Atlantia (-8,3%), Amplifon, Campari e Nexi, tutti superiori al 7%. Male le banche, dove, fra gli istituti tradizionali, solo Banco Bpm e Intesa Sanpaolo contengono il calo sotto il 5%.
Fra gli industriali Cnh (-7,4%) paga anche lo stop alle fabbriche in Italia. Il miglior titolo del paniere principale è Tim (-2,33%) che limita le perdite dopo le notizie degli ultimi giorni su bilancio 2019, ritorno al dividendo e piano per i prossimi anni.
Gli investitori ora guardano al direttivo della Bce che si riunirà tra poche ore per decidere quali misure prendere: i più ottimisti attendono un taglio dei tassi sui depositi di oltre 10 punti base, mentre la maggior parte degli analisti ritiene che sia più probabile un nuovo programma di Qantitative Easing.
L'Eurotower, ha già fatto sapere il presidente Christine Lagarde, esaminerà tutti gli strumenti necessari per fronteggiare all'emergenza economica dovuta al coronavirus, e in particolare quelli che garantiscono finanziamenti super convenienti, e garantire liquidità e credito. Secondo quanto riferito, il presidente Christine Lagarde ha già assicurato ai leader dell'Unione Europea sottolineando però che senza un'azione coordinata sull'epidemia di coronavirus l'Europa vedrebbe uno scenario che la riporterebbe indietro alla crisi finanziaria del 2008.
Gli analisti ritengono che Lagarde spingerà il Consiglio direttivo della BCE ad agire rapidamente con stimoli monetari, riducendo ulteriormente i tassi di interesse (i più ottimisti sperano addirittura in una sforbiciata di 10 punti base del tasso sui depositi) e possibilmente estendendo il suo programma di Qantitative Easing per dare sostegno a un'economia in difficoltà ed evitare crisi di liquidità. Potrebbe anche riorganizzare le sue operazioni che offrono alle banche finanziamenti a basso costo.
La presidente Christine Lagarde finora si è mossa con cautela, adottando uno stile di leadership più consensuale rispetto a quello del suo predecessore, Mario Draghi e adesso, a soli quattro mesi dall'inizio del suo mandato, la minaccia economica del coronavirus rappresenta la prima vera, grande sfida che l'attende al varco. Nello scenario base l'Eurotower si attendeva che l'epidemia potesse essere contenuta in Europa.
Le ultime evidenze testimoniano che la previsione è saltata. Il crinale tra crisi sanitaria e crisi finanziaria si fa sempre più stretto. E di conseguenza la pressione sull'Eurotower aumenta di ora in ora. L'obiettivo non può che essere quello di mantenere viva la fiducia di famiglie e imprese.
Lo Yuan ai minimi da febbraio
Continua a perdere terreno lo yuan nei confronti del dollaro, segnando uno spot rate di oltre il livello chiave 7, ai minimi dal 28 febbraio.
Lo spread sale a 206,6 punti
Lo spread tra i Btp italiani e i Bund tedeschi sale ancora oltre 206 punti, a 206,6, in rialzo rispetto alla chiusura di ieri a 194 punti. Il rendimento del decennale s'innalza a 1,278%.
Crolla il prezzo del petrolio
Prosegue la corsa al ribasso dei prezzi del petrolio, che sprofondano nuovamente con il future aprile sul Wti che viaggia verso una perdita del 6% (-5,61% a 31,13 dollari al barile), mentre il Brent lascia sul terreno il 6,09% a 33,61 dollari al barile.
I prezzi sono crollati dopo il discorso alla nazione del presidente Donald Trump, che ha annunciato la sospensione per 30 giorni dei voli dall'Europa per contenere l'epidemia di coronavirus.
In ascesa i beni rifugio, cala il palladio
Mentre i mercati sono nel panico per le conseguenze economiche del coronavirus, sale l'oro soprattutto sull'onda delle preoccupazioni per l'impatto economico della pandemia mentre gli Usa hanno sospeso i viaggi dall'Europa. Giù invece il palladio, di quasi il 6%, sulla scia del calo della domanda. Il metallo prezioso è salito dello 0,5% a 1.642,46 dollari per oncia mentre i futures sull'oro degli Stati Uniti sono rimasti invariati a 1.642,20 dollari. In forte rimonta lo yen: la divisa giapponese avanza notevolmente sia nei confronti del biglietto verde, a 103,58, sia rispetto alla divisa europea, a 116,79.
Milano accentua le perdite
Piazza Affari inizia la giornata di contrattazioni con un netto calo: a circa un'ora dall'apertura il Ftse Mib è in calo del 5,5%, in linea con quanto accade sulle altre borse europee. I mercati, in attesa delle misure volte a contrastarne gli effetti sull'economia, sono condizionati dall'epidemia di Coronavirus, che ha portato a uno stop della maggior parte delle attività italiane. Fra i titoli a maggior capitalizzazione, tutti negativi, spiccano i ribassi di Atlantia (-8,3%), Amplifon, Campari e Nexi, tutti superiori al 7%. Male le banche, dove, fra gli istituti tradizionali, solo Banco Bpm e Intesa Sanpaolo contengono il calo sotto il 5%.
Borse europee in profondo rosso
Apertura in profondo rosso per le Borse europee, con Francoforte che cede oltre il 5%. Sui mercati regna il panico non solo per la diffusione del coronavirus, ma anche per le parole del presidente Trump che ha vietato gli ingressi in Usa a tutti i passeggeri provenienti dal Vecchio Continente, esclusi i cittadini americani.
Piazza affari perde oltre il 5%
A pochi minuti dall'apertura scende a -5,34% il calo del Ftse Mib, che si è accentuato man mano che i diversi titoli che compongono il paniere principale di Borsa Italiana sono riusciti a fare prezzo. Fra le moltissime azioni sospese spicca Atlantia, con un calo teorico di oltre il 9%.
Boeing ferma le assunzioni e il titolo perde il 18%
Boeing ha lasciato sul terreno oltre il 18% a Wall Street dopo l'annuncio di fermare temporaneamente le assunzioni e prendere misure per preservare la liquidità, viste le difficoltà che stanno investendo il settore dell'aviazione ancora più colpito dalla diffusione del coronavirus.
Virgin Cruises sospende le crociere fino a maggio
Virgin Cruises, una compagnia di navigazione statunitense che si dedica alle crociere nei Caraibi, ha annunciato che sospende tutti i viaggi fino a maggio come risposta all'emergenza coronavirus. Il settore crocieristico e' uno dei piu' colpiti dalla crisi.
Atteso discorso di Pence sulla crisi
Il vice presidente Usa, Mike Pence, parlerà oggi delle risposte dell'amministrazione Trump all'emergenza coronavirus in un'intervista alla Cnn, nel programma New Day, in onda dalle 12.30 ora italiana. Lo ha annunciato la stessa emittente Usa, all'indomani della decisione del presidente Donald Trump di sospendere per 30 giorni i collegamenti aerei con l'Europa.
Impennata dello spread
Lo spread tra i Btp italiani e i Bund tedeschi s'impenna a oltre 205 punti, a 205,7, dopo aver chiuso ieri a 194. Il panico sugli effetti del coronavirus sta contagiando i mercati. Il rendimento del decennale s'innalza al
1,272%.