Apertura in rialzo per le Borse europee sulla scia della chiusura di Wall Street in attesa dei dettagli del piano di sostegno economico promesso dal presidente Trump per affrontare l'epidemia di coronavirus.
I mercati sono in attesa delle mosse della Bce, dopo che la Boe ha abbassato i tassi di 50 punti base e dopo che la Fed ha tagliato i tassi sui fed funds nel range tra l'1% e l'1,25%. A Parigi il Cac 40 avanza dell'1,72% a 4.716,22 punti. A Londra l'Ftse 100 sale dell'1,70% e a Francoforte il Dax guadagna l'1,32%. A Piazza Affari l'indice Ftse Mib segna +1,92% a 18.213 punti.
La partenza di Milano
Piazza Affari è partita in deciso rialzo provando a risalire dopo i pesanti cali delle ultime due giornate: a pochi minuti dall'apertura il Ftse Mib segna +2,1% a 18.256 punti. Ad aiutare il listino milanese lo sprint di ieri di Wall Street, nonostante sui mercati ci sia incertezza per le mosse che gli Stati Uniti intendono prendere per fronteggiare l'emergenza Coronavirus; nel Regno Unito, invece, la Banca d'Inghilterra ha tagliato di mezzo punto il costo del denaro.
Fra i titoli a maggior capitalizzazione da segnalare lo sprint di Tim (+5,5%): il mercato sta apprezzando i conti 2019, presentati ieri, con il ritorno al dividendo, e il nuovo piano dell'ad Luigi Gubitosi.
I risultati allo scorso 31 dicembre, invece, pesano su Ferragamo (-6,7%), che trascina al ribasso il settore del lusso (Moncler -1%). Bene gli istituti di credito, sempre nella finanza invece è poco mossa Nexi. Ancora tonica Diasorin, denaro sui petroliferi, ben comprata Terna dopo la presentazione del piano industriale di ieri. Acquisti anche sugli industriali (Fca +2,4%, Leonardo +2,96%)