Eni annuncia una nuova scoperta a olio nel prospetto esplorativo denominato Saasken, situato nelle acque medio profonde del Blocco 10, nella Cuenca Salina del bacino di Sureste nell’offshore messicano. Le stime preliminari indicano che la nuova scoperta può contenere tra 200 e 300 milioni di olio in posto. Il pozzo esplorativo Saasken-1 Nfw, che ha portato alla scoperta, è il sesto pozzo esplorativo positivo perforato da Eni Messico nel bacino di Sureste. Si trova a circa 65 km dalla costa, ed è stato perforato dall’impianto semisommergibile Valaris 8505 in 340 m di profondità d’acqua, raggiungendo una profondità complessiva di 3.830 m.
Saasken-1 ha incontrato mineralizzazione a olio di buona qualità nelle sequenze del Pliocene Inferiore e Miocene Superiore con un pay netto complessivo di oltre 80 m. I reservoir sono sabbie con ottime proprietà petrofisiche. Sul pozzo è stata condotta una intensa campagna di acquisizione dati che indicano capacità produttive per il pozzo di oltre 10.000 barili giorno. La scoperta apre a un potenziale sviluppo commerciale del Blocco 10 in quanto vicino alla scoperta di Saasken sono localizzati altri prospect che potranno essere sviluppati attraverso un unico hub. La Joint Venture del Blocco 10, composta da Eni (operatore, 65% di interesse), Lukoil (20%) e Capricorn (15%), lavorerà per delineare la scoperta e sfruttare sinergie con prospect vicini per iniziare gli studi per uno sviluppo commerciale.
Il Messico è un paese importante nella strategia di futura crescita organica per Eni. Eni sta attualmente producendo circa 15.000 barili giorno dall’Area 1 e prevede di raggiungere un plateau produttivo di 100.000 barili giorno nella prima metà del 2021. L’azienda ha inoltre in programma una importante campagna esplorativa nelle altre licenze che detiene nell’offshore messicano. Eni è presente in Messico dal 2006 e attualmente detiene interessi in otto licenze, di cui sei operate, tutte localizzate nel Bacino di Sureste nel Golfo del Messico.