Huawei e due sue controllate sono state accusate negli Usa di furto di segreti commerciali. Lo riferisce il Wall Street Journal, sottolineando che l'accusa di "estorsione e cospirazione al fine di rubare segreti commerciali" è stata mossa dal procuratore federale di Brooklyn all'interno di un processo che il colosso delle tlc cinesi sta già affrontando.
Le nuove accuse si sommano alle 13 che il colosso mondiale delle telecomunicazioni aveva già affrontato per frode bancaria e per la presunta violazione delle sanzioni statunitensi contro l'Iran.
Il procuratore federale di Brooklyn, Richard Donaghue, ha dichiarato nell'accusa che Huawei ha attuato le pratiche illegali dal 2000 e che nel 2013 ha messo in atto una politica interna che ha incoraggiato i suoi dipendenti a "rubare informazioni riservate dai rivali" americani.