Su Alitalia "è giusto che la magistratura faccia il suo lavoro e accerti eventuali responsabilità di chi ha condotto la compagnia di bandiera a questa situazione. Per farlo bisogna risalire molto indietro nel tempo. Ci sono responsabilità penali da accertare, ma anche responsabilità politiche su quanto fatto e non fatto su Alitalia dal 2008 in poi". Lo ha detto durante un convegno ad Assolombarda, il ministro dello Sviluppo economico, Stefano Patuanelli, commentando gli ultimi sviluppi giudiziari che oggi hanno riguardato l'ex compagnia di bandiera.
La procura di Civitavecchia ha notificato l'avviso di conclusione delle indagini a 21 tra amministratori, manager, consulenti e commissari di Alitalia Sai in carica all'epoca dei fatti contestati e alla stessa compagnia aerea. Tra le ipotesi di reato, attribuite a vario titolo agli indagati, bancarotta fraudolenta aggravata e false comunicazioni sociali.
Tra gli indagati nei cui confronti è stato emesso avviso di conclusione delle indagini preliminari, passo che solitamente prelude ad una richiesta di rinvio a giudizio, figurano Jean Pierre Mustier, ad di Unicredit, Enrico Laghi, attuale liquidatore Air Italy, Antonella Mansi, vicepresidente di Confindustria. E ancora, Luca Cordero di Montezemolo, Roberto Colaninno, James Reginald Hogan e Giovanni Bisignani.