L'incontro di ieri con il Presidente del Consiglio Giuseppe Conte e altri membri del governo "per discutere possibili soluzioni per gli impianti ex Ilva è stato costruttivo": lo sottolinea AmInvestco in una nota all'indomani della riunione a palazzo Chigi. "Le discussioni - aggiunge l'azienda - continueranno con l'obiettivo di raggiungere al più presto un accordo per una produzione sostenibile di acciaio a Taranto".
"Certamente occorre cautela, ma l'esito del vertice fa registrare da un lato un tiepido ottimismo e dall'altro la capacità di reazione del Governo e del sistema Paese. Intanto, le varie azioni intraprese hanno portato già ad un risultato: Arcelor Mittal aveva le valigie pronte ma deve, quantomeno, rinviare la partenza". Così Anna Macina, deputata del MoVimento 5 Stelle, capogruppo della commissione Affari Costituzionali alla Camera dei Deputati.
"Si è trovata di fronte un Governo che ha fissato limiti precisi, al di sotto dei quali non e' disposto a scendere. Ha imposto una trattativa mostrando disponibilità ad una collaborazione di prospettiva, a medio e lungo termine per Taranto e quindi per l'Italia. Dato per assodato che la fuga è stata impedita, Mittal ha nel Presidente Conte e nel Ministro Patuanelli saggi interlocutori: il fango sul governo di questi giorni scivola sull'impermeabile dei fatti e dei primi risultati", conclude.