Sarà formalmente depositato domani al Tribunale di Milano l'atto di citazione fatto da ArcelorMittal Italia ai fini del recesso dal contratto di fitto dell'ex Ilva. Lo si apprende da fonti vicine al dossier, le quali affermano che va distinto il momento della notifica dell'atto alla controparte (eseguita la scorsa settimana) con il successivo e distinto momento del deposito dell'atto (e dei relativi allegati) presso il Tribunale di Milano, che deve avvenire entro 10 giorni dalla notifica.
Questo deposito sarà appunto fatto domani. E sempre domani i legali di Ilva in AS presenteranno al Tribunale di Milano il ricorso cautelare urgente, ex articolo 700 del Codice di procedura civile, con cui tendono a fermare il disimpegno di Mittal dalla gestione del gruppo siderurgico attraverso la progressiva fermata degli impianti e la restituzione del personale alle società concedenti.
Non è infine confermato, allo stato, il fatto che domani possa esserci l'incontro tra i Mittal, a capo dell'omonima multinazionale dell'acciaio, e il premier Conte per riprendere la trattativa dopo il confronto dei giorni scorsi. E sempre in merito all'atto di citazione nei confronti di Ilva in as, le fonti vicine al dossier affermano: "Procederemo domani a depositare l'atto e gli allegati presso il Tribunale di Milano, ma non è detto che ciò risulti immediatamente 'visibile' dai sistemi elettronici del Tribunale".