"Veleno per topi al quadrato". Così Warren Buffett, il terzo uomo più ricco del pianeta, liquidò il Bitcoin in una delle sue celebri, e ascoltatissime, sentenze. Justin Sun, il creatore di Tron, la decima criptovaluta più scambiata, intende ora convincerlo del contrario. E ha preso questo compito così seriamente da spendere 4,57 milioni di dollari per sedersi al tavolo con il leggendario investitore e provare a fargli cambiare punto di vista.
La cifra è quella con la quale Sun ha vinto l'asta annuale per aggiudicarsi il pranzo di beneficenza con l'amministratore delegato del fondo Berkshire Hathaway. Il denaro verrà poi versato alla fondazione Gilde, un'associazione, sostenuta dalla defunta moglie di Buffett, che si occupa di aiutare i senzatetto di San Francisco e fornire assistenza alle vittime di violenza domestica. La somma sborsata da Sun è la più alta mai versata per l'evento.
"Come alcuni di noi sapranno, il Ceo di Berkshire Hathaway ha detto pubblicamente che non vede 'alcun valore' nel Bitcoin, la maggiore criptovaluta del mondo", ha scritto Sun in una lettera aperta apparsa su Medium, "eppure ha sottolineato che c'è del potenziale nella blockchain, la tecnologia alla base di tutte le criptovalute".
"Nella nostra comunità sappiamo di avere una lunga strada di fronte a noi per educare la finanza tradizionale sul valore della blockchain e i suoi utilizzi opportuni", prosegue l'imprenditore, "piuttosto che arricchirci in fretta, puntiamo a spiegare a tutti che l'investimento dovrebbe essere basato sulla visione e sull'esecuzione. Guardo all'imminente pranzo con Buffett come a un'opportunità di crescita e comprensione reciproche. Per dare ulteriore contributo alla conversazione e sostenere l'intera comunità delle criptovalute e della blockchain, inviterò alcuni leader dell'industria ad accompagnarmi a New York per il pranzo".
"Sono felicissimo che Justin si sia aggiudicato il pranzo e non vedo l'ora di incontrare lui e i suoi amici", ha replicato Buffett tramite Bloomberg, "passeremo una bella giornata e Gilde userà il suo contributo per aiutare molte migliaia di persone". Chissà se l'oracolo di Omaha, le cui "profezie" sono ascoltatissime a Wall Street, rimarrà saldo nella sua convinzione che "le criptovalute faranno una brutta fine".