Torna a crescere la ricchezza delle famiglie italiane: ammonta a 9.743 miliardi, 8,4 volte il loro reddito disponibile. Tra fine 2016 e fine 2017 è aumentata di 98 miliardi (+1%), dopo aver registrato riduzioni nel triennio precedente, e il suo valore supera anche quello delle famiglie tedesche.
È quanto emerge da un report Bankitalia-Istat sulla ricchezza delle famiglie e delle società non finanziarie in un lasso di tempo tra il 2005 e il 2017. Nel Report si evidenzia che secondo i dati dell’Ocse il rapporto tra ricchezza e reddito è più alto di quello relativo alle famiglie francesi, inglesi e canadesi (intorno a 8), anche se nel periodo il divario si è notevolmente ridotto. Negli ultimi anni l’indicatore è gradualmente sceso dal picco raggiunto nel 2013, con un andamento opposto a quello osservato per gli altri paesi.
Il livello elevato di quest’indicatore nel confronto internazionale è amplificato dal ristagno ventennale dei redditi delle famiglie italiane. Se misurata in rapporto alla popolazione, in Italia la ricchezza netta familiare è risultata superiore agli altri paesi nel 2008 e nel 2009 negli anni successivi essa si è mantenuta su valori stabili, mentre negli altri paesi è aumentata. Alla fine del 2017 il valore della ricchezza pro capite delle famiglie italiane si è collocato leggermente al di sopra di quello delle famiglie tedesche.
Il 'mattone' resta sempre la principale forma di investimento delle famiglie italiane visto che, con un valore di 5.246 miliardi, rappresenta la metà della loro ricchezza lorda. Pur tuttavia, la casa sta perdendo quota mentre salgono le attività finanziarie (depositi, titoli, azioni).