Sono stati pubblicati sul sito Internet dell’Inps il modello aggiornato per la presentazione della domanda del Reddito di cittadinanza e della Pensione di cittadinanza e i nuovi modelli Com Ridotto ed Esteso che recepiscono le modifiche introdotte in sede di conversione del decreto legge.
I modelli, riferisce l'istituto in una nota, vengono pubblicati dopo avere sentito il ministero del Lavoro e delle politiche sociali ed avere ricevuto il parere del Garante per la tutela in materia di dati personali.
I nuovi modelli accolgono le modifiche apportate al decreto nel corso dell'esame parlamentare.
In particolare, i requisiti più favorevoli per l'accesso al reddito per i nuclei con disabili e la documentazione aggiuntiva richiesta agli stranieri per ottenere l'assegno.
L’Istat ottimista
"Sulla base dei risultati ottenuti risulta che il reddito di cittadinanza determinerebbe una riduzione della disuguaglianza nella misura di 0,2 punti percentuali dell’indice di Gini, che passerebbe da 30,1 a 29,9%": lo afferma il direttore del dipartimento dell'Istat, Roberto Monducci, in un'audizione alla commissione Bilancio del Senato sulla relazione sull'andamento degli indicatori di benessere equo e sostenibile per il 2019. "Dal punto di vista macroeconomico il reddito di cittadinanza potrebbe avere un effetto di stimolo pari a 0,2-0,3 decimi di punto di Pil", aggiunge.
“Secondo me non c’è un minor numero di domande rispetto a quanto preventivato. Ripeto, il reddito si può richiedere sempre. E’ iniziato con 800 mila domande circa il primo mese, visto che durerà per sempre immaginiamo tra 12 mesi o tra due anni. Speriamo sempre che la povertà si riduca, ma ripeto, il tiraggio del primo mese è assolutamente in linea con le previsioni perché la misura non si esaurisce”. Così il presidente dell’Inps, Pasquale Tridico, questa mattina a Roma a margine di un convegno sui minori affetti da disabilità organizzato dall’Istituto, rispondendo a chi gli chiedeva un commento sull’andamento delle domande per il reddito di cittadinanza.
“Il 15 aprile l’INPS sarà già in grado di dare risposta ai beneficiari che hanno fatto domanda nel mese di marzo - ha aggiunto - Entro la fine di aprile saranno erogati i pagamenti del primo mese. La domanda per il reddito di può fare sempre, il reddito di cittadinanza è una misura strutturale”.
Inoltre “Non è assolutamente vero che è troppo alto. Quelli troppo bassi in Italia sono i salari. In Italia abbiamo salari bassi e questo lo dice la banca centrale europea e lo dice anche l’Ocse”.