a"Dobbiamo dimostrare di essere affidabili" e "ristabilire la fiducia nei confronti dell'Italia, la fiducia dei cittadini e degli investitori italiani e stranieri": lo ha affermato il ministro dell'Economia, Giovanni Tria, in un'intervista alla Stampa, in cui ha ribadito l'importanza della Tav: "Non voglio entrare nel merito della questione costi/benefici, del resto ho detto più volte che ritengo sia un'opera utile da realizzare ed è chiaro che ci possono essere opinioni contrarie", ha spiegato. "Quando si parla di infrastrutture, e dunque degli investimenti a lungo termine necessari all'Italia, c'è bisogno di certezze".
"La realtà è che non si possono attirare investimenti se quando si firmano i contratti può essere ritenuto legittimo pensare che un governo, qualunque esso sia, li possa rimettere in discussione, magari modificando il quadro legale in modo retroattivo", ha sottolineato Tria, "dalla fiducia degli investitori dipende la competitività dell'Italia e la sua crescita reale. Dobbiamo essere attenti a queste dinamiche".
E lo scontro tra Italia e Francia? Per tria si tratta solo di "una incomprensione passeggera dovuta a difficoltà di comunicazione". L'Italia non ha "nessun motivo economico di contrasto con la Francia", ha aggiunto, "certo, loro hanno una politica industriale più aggressiva della nostra ma questa è la caratteristica del sistema francese, è più compatto e organizzato" ma "ci siamo sempre trovati su posizioni più vicine ai francesi rispetto ad altri Paesi".