Il governo sta valutando di introdurre all'interno del decreto unico in cui confluiranno le due misure cardine della manovra - la 'quota 100' per le pensioni e il reddito di cittadinanza - una norma per riformare la 'governance' di Inps e Inail, dotando entrambi gli istituti di un consiglio di amministrazione. È quanto spiegano qualificate fonti governative, le quali però precisano che si tratta solo di un'ipotesi di lavoro per rendere "più collegiale" i due enti.
Non è stata presa quindi alcuna decisione definitiva. Se l'ipotesi fosse confermata, in attesa della nomina e dell'insediamento dei due cda, i due presidenti in carica di Inps e Inail decadrebbero, sostituiti da commissari per gestire la fase di transizione.
Il presidente dell'Inps, Tito Boeri, è in carica dal 2015 e il suo mandato scade il prossimo 16 febbraio; quello dell'Inail, Massimo De Felice, è stato riconfermato dal governo Renzi e termina il mandato (quadriennale) il 15 novembre 2020. In attesa della riforma della governance dei due istituti, gli attuali numeri uno potrebbero comunque essere sostituiti da commissari a gestire la fase di transizione.