A dicembre si stima una flessione dell’indice del clima di fiducia dei consumatori da 114,7 a 113,1; anche l’indice composito del clima di fiducia delle imprese registra una dinamica negativa, peraltro in atto già dallo scorso luglio, passando da 101,0 a 99,8. Lo rileva l'Istat.
A dicembre, commenta l'Istat, si rileva un peggioramento generalizzato del clima di fiducia. In particolare, per quanto riguarda le imprese, l’indice destagionalizzato torna sui livelli di due anni fa. Nella manifattura, la flessione del clima di fiducia riflette un deterioramento ulteriore dei giudizi sulla domanda a fronte di aspettative in lieve crescita e, dal punto di vista settoriale, il calo nel comparto dei beni intermedi. Peggioramenti si rilevano anche nei servizi e nelle costruzioni. Con riferimento ai consumatori, si segnala il peggioramento, per il terzo mese consecutivo, delle valutazioni sulla situazione economica del paese amplificato, come impatto negativo sull’indice, da un deterioramento dei giudizi sul quadro personale.