“Pensavo fosse il secolo del sesso, invece è il secolo della cucina”, diceva Paolo Poli, un po' smarrito dal profluvio di fornelli televisivi. Per dargli ragione basta pescare un canale qualsiasi, tra chef-star e loro emuli casalinghi. Oppure leggere il rapporto di Comscore “Il Settore del Food in Europa”: il 57% degli utenti che utilizzano internet nei cinque maggiori Paesi europei (Francia, Germania, Italia, Spagna e Regno Unito) approdano su siti o app di cibo e cucina: sono 130 milioni di persone.
Tra i fan dei fornelli, prevale (con l'81%) chi frequenta i siti che Comscore definisce Food lifestyle. Cioè quelli che forniscono ricette, consigli, informazioni e recensioni. Il 55% passa da siti “Food Retail”, cioè dove si acquista cibo (comprese le piattaforme di consegna a domicilio). C'è quindi oltre un terzo degli utenti (il 36%) che utilizza entrambi i servizi, per un'esperienza culinaria sempre più digitale.
La cucina digitale in Italia
In Italia, nel mese di settembre, i siti di ricette e tutorial hanno attratto 22 milioni di utenti. In 6 milioni hanno usato internet per comprare. In nessun altro Paese c'è una discrepanza così forte. Potrebbe essere dovuta in parta a una minore attitudine all'e-commerce, combinata con una forte passione per la cucina. Anche Francia, Germania e Spagna (con proporzioni diverse) confermano comunque il cibo online è più da “guardare e leggere” che da acquistare. C'è però un'eccezione: la Gran Bretagna. 32 milioni di compratori di cibo online contro 26 milioni di utenti a caccia di informazioni e dritte. In Italia due utenti sue tre sono donne, spesso over 35.
I siti e le app più frequentate
Il nostro Paese si conferma molto sensibile alla navigazione da smartphone. Oltre l'80% degli utenti utilizza solo il mobile. I siti che attirano più utenti sono Giallozafferano.it, Cucchiaio.it, Lacucinaitaliana.it (per consigli e ricette), Esselunga.it, Justeat.it ed Esselungaacasa.it (per gli acquisti). Le app vedono in vetta TheFork, Giallozafferano, Vivino (nella prima categoria) e Just Eat, Burger King Italia e Deliveroo (nella seconda). “Il cibo è al centro della vita delle persone, e il retail è solo una piccola parte del tutto”, afferma Guido Fambach, senior vice president Emea di Comscore. “D’altra parte, i siti di Food Lifestyle che forniscono informazioni e guide per i consumatori, costituiscono un punto fondamentale dell’esperienza culinaria digitale del consumatore”.