Chiusura sulla parità per la Borsa di Milano dopo una seduta in altalena, con l'indice che è arrivato a perdere in mattinata fino all'1,7%, mentre lo spread era schizzato intorno ai 340 punti. L'indice Ftse Mib è poi passato in positivo per terminare sul -0,04% a 19.080 punti, All Share sul -0,09%. La situazione è gradualmente migliorata con il recupero dello spread, sceso sotto i 320 punti, mentre da parte politica si è in attesa del Consiglio dei ministri che domani dovrebbe comporre i dissidi emersi nella compagine di governo.
La situazione italiana crea nervosismo anche in Europa, dove le principali piazze chiudono negative. Sul listino buoni spunti dei titoli dell'energia, con Eni +0,64%, Enel +1,54%, Snam +1,16%, Terna +1,96%, A2A +1,11%. Misti i titoli bancari, con cedimenti per Banco Bpm (-1,53%), Ubi (-2,75%), Unicredit (-0,96%) e rialzi per Mediobanca (+3,06%) e Intesa (+0,26%). Nell'industria giu' Fca (-2,34%), Leonardo, Pirelli con un -5,05%, Prysmian -3,51%. Rialzi per Ferrari, Luxottica, Recordati.