Elon Musk ha fissato (ancora) un obiettivo che non è stato in grado di raggiungere. Ma dalla fabbrica di Tesla arriva anche una buona notizia. La società ha mancato il traguardo settimanali di produzione della Model 3. Ma dovrebbe centrare quello trimestrale. Lo afferma Elektrek, sito specializzato in mobilità elettrica e molto vicino all'azionariato di Tesla.
Obiettivo fallito (di nuovo)
Dopo aver raggiunto a giugno l'obiettivo (inseguito e rimandato da dicembre 2017) delle 5.000 Model 3 a settimana, Musk (come da sua abitudine) aveva rilanciato: asticella a 6.000 entro la fine di agosto. Negli ultimi sette giorni del mese, le Model 3 uscite dalla fabbrica sarebbero state però solo 4.300. Un dato che segnala due intoppi. Primo: nuovo obiettivo, anche se interlocutorio, fallito. Secondo: Tesla non sarebbe riuscita a mantenere i livelli toccati a giugno.
Un passo falso che avvalorerebbe la visione dei critici, secondo i quali Musk avrebbe accelerato in modo consistente senza curarsi troppo della sostenibilità di quel ritmo. Tra la primavera e l'estate, infatti, il fondatore della società ha spostato parte della forza lavoro dalle vetture più care (S e X) alla catena produttiva della Model 3; ha modificato gli impianti e, secondo alcune accuse, avrebbe saltato alcuni test sulla sicurezza dei freni pur di stringere i tempi.
Trimestre “sulla buona strada”
Le ultime settimane, poi, non sono certo state di calma piatta. Musk ha prima sbandierato la possibilità di abbandonare la borsa (proprio per non distrarre la produzione con le oscillazioni di Wall Street). Ha assicurato la fattibilità dell'operazione definendo “garantiti” i fondi necessari. Ma ha poi fatto marcia indietro, dicendo che la migliore scelta sarebbe stata rimanere lì dov'è. Elektrek indica però anche una nuova positiva: Tesla sarebbe “sulla buona strada” per centrare gli obiettivi del trimestre.
Il traguardo atteso per le Model 3 è di 50-55.000 vetture. Tra luglio e agosto ne avrebbe prodotte 34.700, ben oltre il dato dell'intero periodo precedente (28.578). Con trenta giorni davanti, le proiezioni suggerirebbero quota 51.500. Quindi oltre l'obiettivo minimo fissato.