Il cliente ha sempre ragione, perché mai dovrebbe essere una regola così universale se non fosse, appunto, universalmente riconosciuto che i clienti, a prescindere, sono sempre soliti lamentarsi del trattamento ricevuto?
Un detto quindi diffuso ovunque, chissà quanto vecchio; evidentemente molto più di quanto pensiamo. Al British Museum di Londra infatti potrebbero aver scoperto, traducendo una tavoletta incisa in lingua accadica in scrittura cuneiforme, quella che potrebbe rivelarsi essere la prima lamentela di un cliente mandata per iscritto.
La mitica Ur
Ha 3.800 anni e fu inviata e ritrovata nell’antica città di Ur nella Mesopotamia meridionale, che ora è Tell el-Muqayyar nel sud dell'Iraq. Alta 11,6 cm e spessa 2,6, riporta le lamentele di un uomo di nome Nanni a un altro chiamato Ea-Nasir, per la consegna di un tipo sbagliato di rame.
È forse la prima, ma certamente non unica tavoletta di lamentele ricevuta da Ea-nasir, che la rivista Forbes ha descritto come “Il peggior uomo d’affari del 18esimo secolo Avanti Cristo”. Era un membro della Alik Tilmun, una corporazione di mercanti con sede a Dilmun, un altro sito archeologico nel Golfo Persico, nell’odierno Bahrein.
La posizione di Dilmun nelle acque del Golfo lo ha reso un luogo eccellente per uomini d'affari come Ea-Nasir per dedicarsi ad attività di import-export. Basandosi su più di una dozzina di tavolette trovate a casa sua, gli archeologi hanno scoperto che Ea-Nasir era un grande commerciante di rame che si occupava soprattutto di lingotti, ma anche dei prodotti finiti in metallo e, occasionalmente, di tessuti e prodotti alimentari.
La parabola di Ea-Nsir, da grande mercante a tira-bidoni
All'inizio della sua carriera Ea-Nasir compra e vende per il palazzo di Ur ed è considerato un ottimo interlocutore, ma ad un certo punto, sempre secondo la ricostruzione degli archeologi, in particolare del britannico Sir Leonard Wooley, comincia ad allontanarsi da Ur per passare molto tempo a Dilmun e ritardando sempre di più le sue consegne, costringendo così i suoi creditori a scrivere lettere di sollecito sgradevoli come quella del povero Nanni, chiedendo dove fosse finita la loro merce.
Ea-Nasir, considerato uno dei più importanti nonché scarsi magnati della storia antica, nel mondo attuale sarebbe stato subissato online dai feedback negativi e sarebbe andato in rovina prestissimo, ma la sorte nonostante l’era non gli risultò un destino più roseo, questo perché, come già detto, il cliente ha sempre ragione, fin dai tempi della Mesopotamia.