Aprile sarà un mese ricco di scadenze fiscali, a partire dalla trasmissione dello spesometro e dall'avvio della stagione della dichiarazione dei redditi.
Primo appuntamento oggi, 3 aprile: è il termine entro il quale i datori di lavoro dovranno effettuare la consegna della certificazione unica 2018 a lavoratori dipendenti e autonomi.
La certificazione unica è uno degli adempimenti che precedono la presentazione della dichiarazione dei redditi perché contiene i dati sui redditi corrisposti nel 2017.
C'è poi tempo fino al 6 aprile per trasmettere, ai fini dello spesometro, i dati delle fatture relative al secondo semestre 2017, ed eventuali correzioni e integrazioni delle fatture emesse e ricevute nel primo semestre, senza applicazione di sanzioni. Il termine, inizialmente previsto per il 28 febbraio, è stata posticipato per via di alcune semplificazioni e per garantire il pieno rispetto delle norme dello Statuto del contribuente.
Tra le nuove misure finalizzate ad alleggerire gli adempimenti per imprese e professionisti, vengono ridotte le informazioni richieste. In particolare, diventa possibile comunicare i dati riepilogativi per le fatture emesse e ricevute di importo inferiore a 300 euro registrate cumulativamente e i contribuenti possono decidere se trasmettere i dati con cadenza trimestrale o semestrale.
Dal 16 aprile i contribuenti potranno visualizzare online la dichiarazione precompilata e dal 2 maggio il modello 730 online potrà essere modificato e inviato. Sempre entro il 16, bisognerà provvedere ai consueti adempimenti periodici Irpef, Inps e Iva.
In particolare, si dovrà procedere al versamento dell'Iva di competenza del mese di marzo per i contribuenti che liquidano questa imposta mensilmente. Sull'Irpef 2018 invece, entro lo stesso termine, bisognerà effettuare il versamento delle ritenute alla fonte a titolo d'acconto operate dai sostituti d'imposta su redditi di lavoro dipendente e autonomo, redditi di agenzia, mediazione e rappresentanza versati nel mese precedente.
E sempre entro la metà di aprile bisognerà pagare i contributi Inps relativi alle retribuzioni corrisposte nel mese di marzo. Per gli operatori intracomunitari il 26 aprile è una data da tenere a mente perché è il termine entro il quale dovranno presentare gli elenchi riepilogativi Intrastat per le cessioni e le prestazioni di servizi effettuati all'interno della Ue.
Infine, entro il 30 aprile imprenditori e titolari di partita Iva dovranno inviare telematicamente la dichiarazione Iva 2018 che contiene diverse novità che riguardano l'Iva di gruppo e l'applicazione dello split payment. Nello stesso giorno scade il termine per il versamento della seconda rata trimestrale del canone Tv per i contribuenti per i quali non è possibile l'addebito in bolletta.