Cassa depositi e prestiti (Cdp), l'Istituto nazionale di promozione in Italia, e Talent Garden, la più grande piattaforma in Europa di networking e formazione per l'innovazione digitale, annunciano l'intenzione di costituire una Joint Venture volta a favorire - attraverso un collegamento diretto con la Silicon Valley - innovazione e trasferimento tecnologico per le imprese italiane più dinamiche.
Il progetto - spiega una nota - prevede la realizzazione di un Italian Innovation Hub in California, quale spazio fisico a San Francisco che le aziende possano sfruttare per entrare in contatto con i principali player a livello globale nei vari settori di interesse per il mercato italiano. La joint venture, che sarà gestita operativamente da Cdp e Talent Garden, vuole essere un punto di riferimento del 'Sistema Italia' sul modello di una piattaforma aperta a tutte le istituzioni e i player attivi nella promozione dell'Italia all'estero e operanti nel supporto all'innovazione.
Inoltre, l'Italian Innovation Hub permetterà di canalizzare verso l'Italia iniziative imprenditoriali nate in Silicon Valley che possono trovare nel nostro Paese, grazie alla competitività del nostro sistema produttivo, una porta di ingresso per l'Europa. Il progetto è aperto a università, imprese, istituzioni, e in generale a tutti i soggetti che possano generare valore per il sistema produttivo. L'obiettivo dei prossimi mesi è il coinvolgimento delle realtà interessate che possano esprimere la loro adesione al progetto. L'apertura dell'hub è prevista per la fine dell'anno.
L'iniziativa, spiega ancora la nota, permette a Pmi ma anche grandi aziende di partecipare a programmi di formazione sulle nuove tecnologie allo scopo di cercare nuove competenze e di potersi più agevolmente muovere in un contesto sensibile alle opportunità di investimento, in cui trovare esperienze e tecnologie per accelerare i processi di crescita. E permette a venture capitalist, incubatori e startup italiani di connettersi con il principale centro mondiale dell'innovazione, favorendo tra l'altro il possibile accesso a capitali.
L'iniziatva è poi rivolta alle grandi aziende italiane per avere un ulteriore luogo dove fare scouting di idee e tecnologie e permette infine al sistema formativo italiano di creare un 'ponte' con università e laboratori di ricerca. Il progetto, inoltre, si pone l'obiettivo di promuovere trasversalmente il networking del nostro sistema di imprese per agevolare il cambiamento della cultura aziendale in termini di maggiore e più dinamica propensione all'innovazione, fino alla ormai necessaria trasformazione sostanziale dei modelli di business.
L'intenzione è quella di replicare il progetto anche in altre capitali mondiali dell'innovazione quali, ad esempio, Tel Aviv e Shenzhen.