Il 2017 è stato l'anno record dei finanziamenti della Bei (La banca europea di investimento) in Italia con 119 operazioni sostenute per 12,3 miliardi (+10% rispetto al 2016), pari allo 0,7% del Pil. Oltre 3 miliardi sono stati destinati alla ricostruzione (a seguito del sisma che ha colpito l'Italia centrale), a interventi di messa in sicurezza del territorio legati al dissesto idrogeologico o a calamità naturali e all'edilizia scolastica. Con altri 1,5 miliardi sono state finanziate operazioni nel settore delle infrastrutture, dell'ambiente e dell'energia. Oltre 100 milioni sono stati messi in campo per finanziare investimenti in ricerca, sviluppo e innovazione e circa 400 milioni per operazioni nel settore del sociale e della previdenza.
Negli ultimi dieci anni, tra il 2008 e il 2017, i 100 miliardi di nuova finanza messi in campo dalla Banca europea per gli investimenti nel nostro Paese hanno sostenuto investimenti del valore di oltre 270 miliardi, finanziando l'attività di 210mila piccole e medie imprese e oltre 6 milioni di posti di lavoro.
Queste alcune delle principali operazioni condotte in Italia nel 2017:
Finanziamenti alle Piccole e medie imprese
Grazie a 5,3 miliardi di prestiti e garanzie sono state sostenute 39.700 Pmi e 542.500 posti di lavoro nel 2017. Lo scorso anno sono state attivate nuove linee di credito con 18 delle oltre 30 banche partner. Nel decennio 2008-2017 39,4 miliardi di prestiti e garanzie hanno sostenuto 210mila Pmi e oltre 6 milioni di posti di lavoro.
I progetti con la Pubblica amministrazione
2 MLD PER TERREMOTO ITALIA CENTRALE: un miliardo per le famiglie (abitazioni) e imprese (capannoni, etc.) veicolato tramite Cdp e banche. 1 miliardo direttamente al Mef per edifici pubblici (scuole, ospedali, uffici, tribunali etc.).
DISSESTO IDROGEOLOGICO: 800 milioni al Mef (400 già firmati) per 150 interventi di messa in sicurezza del territorio sotto il coordinamento del ministero dell'Ambiente (argini dei fiumi, canali di collegamento, casse di espansione fiume e torrenti, prevenzione frane).
CALAMITA' NATURALI: 530 milioni (230 già firmati) a famiglie e imprese per la ricostruzione dei danni causati da 40 eventi calamitosi (alluvioni, frane etc.) degli ultimi quattro anni in 16 Regioni italiane, in collaborazione con la Cdp.
PIANO SCUOLA: altri 1,3 miliardi per l'edilizia scolastica (adeguamento, messa in sicurezza, nuovi edifici, efficientamento energetico. In collaborazione con il Miur, Presidenza del Consiglio e Cdp. In totale dal 2015, 2,7 miliardi e 1,600 cantieri già aperti.
Infrastrutture, energia e ambiente
ENEL OPEN METER: un miliardi (500 milioni già firmati) a E-Distribuzione per l'installazione di 42 milioni di contatori digitali di nuova generazione.
ACQUEDOTTO PUGLIESE: 200 milioni per la rete di distribuzione, per ridurre le perdite e per migliorare la qualità dell'acqua (Piano Juncker).
TERNA: 300 milioni per l'interconnessione elettrica Italia-Francia. Infrastruttura strategica a livello europeo (Piano Juncker). Premio Pfi awards European energy del 2017.
OSPEDALE DI TREVISO: 68 milioni per la nuova Cittadella della Salute. Operazione in parte piano Juncker.
Ricerca, sviluppo e innovazione
AVIO SPACE PROPULSION SYSTEM: 40 milioni per investimenti in ricerca e sviluppo destinati a nuovi prodotti e tecnologie per i sistemi di propulsione spaziale.
GRUPPO SAVIOLA: 50 milioni per investimenti in ricerca e sviluppo per la trasformazione e il riciclo degli scarti del legno (Piano Juncker).
MERMEC GROUP: 30 milioni per investimenti nella diagnostica ferroviaria e sistemi di segnalamento (Piano Juncker).
Sociale e previdenza
SOCIAL ECONOMY: piattaforma Fei-Cdp di 100 milioni per interventi nella social economy.
ELITE BASKET BOND: cartolarizzazione di minibond emessi da 10 società Elite per un ammontare di 122 milioni (Piano Jumcker).
CASSA FORENSE: 175 milioni in gestione al Fodno europeo per gli investimenti da destinare alle Pmi europee attraverso un fondo di fondi per iniziative di venture capital, ovvero forme di investimento al alto rischio, in vari segmenti.