Ciro Immobile, attaccante della nazionale e della Lazio e attuale capocannoniere della Serie A, ha investito in Moovenda, startup del food delivery con sede a Roma. Lo conferma all'Agi uno dei fondatori, Simone Ridolfi: "Sì, Immobile ha investito nella nostra azienda. Lo conosciamo da anni ed è un nostro cliente. Oggi diventa anche un nostro investitore, e ne siamo fieri". Ma altre conferme sono arrivate da persone vicine all'operazione, che dovrebbe essere ufficializzata nei prossimi giorni.
Cosa fa Moovenda
Nata nel 2015 da un'idea di Ridolfi, Simone Terranova e Filippo Chiricozzi, Moovenda ha raccolto finora circa 1,5 milioni di euro (dati Crunchbase) ed è uno dei principali astri nascenti del food delivery in Italia: consegna cibo a domicilio a Roma, Napoli e a breve sbarcherà in Piemonte. I soldi raccolti sono serviti all'azienda per scalare in maniera piuttosto rapida il proprio mercato di riferimento. Stando ai dati diffusi dalla società, nel 2016 il fatturato è stato di circa un milione di euro con una valutazione di circa 4,5 milioni. L'obiettivo per 2017 era diventare il primo player italiano nella consegna del food a domicilio.
Gli altri calciatori che hanno investito in startup
Immobile, che secondo quanto risulta all'Agi avrebbe partecipato con circa 40 mila euro ad un round di investimento importante che ha coinvolto altri operatori, non è il primo calciatore ad interessarsi alle startup. Stephan El Shaarawy, anche lui attaccante della nazionale, ma in forza alla Roma, è oramai quello che possiamo definire 'un investitore seriale' in innovazione: lo scorso febbraio ha investito in Satispay, un'app per i pagamenti mobili che ha raccolto quest'anno 18 milioni di euro, ma anche in Charity Star, piattaforma di crowdfunding, Facility Live, un motore di ricerca per aziende. Tra i campioni del passato spiccano invece gli investimenti fatti dall'ex interista Luis Figo, l'ex milanista Ronaldinho, ma anche di Ivano Bonetti, storico centrocampista di Juventus e Sampdoria.
Da dove arriva Moovenda
Nata dopo uno Startup Weekend, le palestre di impresa che servono ad apprendere gli strumenti intellettuali necessari per avviare una startup, Moovenda è cresciuta nell'acceleratore romano Luiss Enlabs e attualmente è partecipata, tra gli altri, da LVenture Group e R-301 Capital. L'ultimo aumento di capitale lo ha ottenuto lo scorso marzo: 335mila euro. Resta da capire a quanto ammonterà quest'ultimo, che, stando alla tipologia di investimento, e di impresa, dovrebbe essere sensibilmente più alto.