Gli otto maggiori sindacati di Francia hanno invitato i 5,4 milioni di dipendenti pubblici della Francia a scioperare e partecipare a una delle 130 marce organizzate in tutto il Paese per protestare contro quelle che - dicono - sono le politiche del presidente Emmanuel Macron a favore dei ricchi.
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La divisione al loro interno non ha permesso ai sindacati di impedire a Macron di portare avanti una revisione del diritto del lavoro nel Paese. Ora, scrive Bloomberg, presentandosi uniti, sperano di far cambiare rotta al governo e mitigare i suoi piani per limitare la spesa per i dipendenti pubblici.
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Lo sciopero si sente maggiormente nelle scuole, negli ospedali e negli uffici governativi. L'autorità dell'aviazione civile francese ha chiesto alle compagnie aeree di annullare il 30% dei loro voli. Air France dice che prevede di eseguire tutti i voli a lunga percorrenza e il 75 per cento dei mezzi a breve e medio raggio. Regolari invece i treni e il trasporto pubblico locale.
Perché si sciopera
Il governo vuole tagliare i posti di lavori, congelare i salari e rivedere le regole per i giorni di malattia. Ma più in generale si sciopera per il malcontento serpeggiante nel lavoro pubblico, soprattutto negli ospedali., scrive The Local.
I tagli
In primo luogo, Macron intende tagliare il numero di dipendenti pubblici di circa 120.000 unità entro il 2022. Sembra un taglio enorme ma in Francia esistono attualmente circa 5,4 milioni di lavoratori del settore pubblico - circa un quinto della forza lavoro attiva.
Tra quelli da tagliare, circa 70.000 posti sono negli enti locali e 50.000 nell'amministrazione centrale. I tagli saranno effettuati fermando il turnover piuttosto che dal licenziamento forzato.
I congelamenti
Il governo Macron ha deciso di congelare il punto di indice base dei salari del servizio pubblico. In sostanza ciò significa che i dipendenti pubblici non vedranno l'aumento dei salari di base, e secondo i sindacati questo comporterà una perdita drammatica del loro potere di acquisto. Tuttavia il governo sottolinea che gli stipendi possono ancora aumentare attraverso bonus e promozioni.
La malattia
Macron ha deciso di ridurre il permesso di malattia retribuito per i dipendenti pubblici. Attualmente i lavoratori del settore privato in Francia hanno tre giorni scoperti (jours de carence) prima che i loro stipendi siano garantiti dalla previdenza sociale, ma nel settore pubblico i lavoratori non perdono alcun salario in quanto coperto dal primo giorno di malattia. Ma per combattere l'assenteismo il governo intende reintrodurre un provvedimento del 2012 che vedrà i lavoratori del settore pubblico perdere la loro retribuzione già dal primo giorno di congedo. Il governo ha ricordato ai sindacati nel 2012, il "jour de carence" ha visto un calo del 43 delle malattiue 'occasionali': quelle da un giorno solo.