Un fedelissimo di Matteo Renzi alla guida dell'Agenzia delle entrate. Il Consiglio dei ministri, su proposta del ministro dell'Economia e delle Finanze, Pier Carlo Padoan, ha scelto Ernesto Maria Ruffini, avvocato palermitano quasi cinquantenne che da giugno 2015 ricopre la carica di amministratore delegato di Equitalia, come Direttore dell'Agenzia delle entrate.
L'ispiratore delle riforme fiscali di Renzi
Considerato il principale ispiratore delle riforme fiscali proposte dal governo Renzi, Ernesto Maria Ruffini assume ora la guida dell'Agenzia che assorbirà Equitalia (già trasformata da spa a ente pubblico economico). Classe 1969, palermitano, è avvocato dal 1998 e ha lavorato nei più grandi studi tributaristi italiani (come quello romano Fantozzi &A Associati) vantando anche un'esperienza tra il 2014-2015 come componente del tavolo permanente per l'innovazione e l'agenda digitale italiana, presso la presidenza del consiglio dei Ministri. è stato inoltre tra i partecipanti alla prima Leopolda di Firenze, nel 2010.
La sfida di Ruffini: un Fisco dal volto umano
A Ruffini ora spetta un compito particolare, e non solo l'accorpamento di Equitalia ma anche risolvere il problema dei dirigenti dell'Agenzia (dopo il pronunciamento della Consulta che ha dichiarato illegittime 767 nomine senza concorso pubblico) e soprattutto dare corso alla riforma della riscossione. Suo obiettivo quello di dare un volto più 'umano' alla macchina fiscale, grazie soprattutto alla digitalizzazione e semplificazione degli adempimenti tributari. Più volte, ha messo l'accento sulla necessità di rafforzare la lotta all'evasione, anche alla luce dei buoni risultati degli ultimi anni. .