Roma - Il surriscaldamento del Pianeta, la diseguaglianza dei redditi e la polarizzazione sociale. Ma anche una società che non riesce a gestire le tecnologie, come l'intelligenza artificiale, che da positive potrebbero invece trasformarsi in ulteriori fattori di instabilità. Sono questi i principali 'rischi globali' che - marcato il 2016 con Brexit, populismi e in Usa l'elezione di Trump - il mondo affronterà ancora nei prossimi 10 anni. A rilevarlo è il 12esimo Global Risks Report 2017, pubblicato dal World Economic Forum, e che tradizionalmente diventa ogni anno il punto di partenza del 'brainstorming' planetario del summit di Davos, che si aprirà il 17 gennaio in Svizzera.
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I 'rischi politici' causati dall'incognita Trump
Lo studio, basato sulle valutazioni di 750 esperti, non fa mistero dei 'rischi politici' in Nord America e in Europa a seguito dell'elezione di Trump e con il voto imminente in alcuni Paesi chiave come Francia e Germania. "Se il mondo può vantare significativi progressi in tema della lotta al cambiamento climatico, grazie alla ratifica dell'accordo di Parigi da parte di molti Paesi, la sfida politica in Europa e Nord America mette questi progressi a rischio" spiegano gli esperti del Forum. Il problema infatti, si legge, è "nella difficoltà dei leader a intraprendere azioni a livello internazionale per far fronte ai più pressanti problemi economici e sociali". "Un'azione urgente quindi è necessaria per superare le differenze ideologiche e politiche e lavorare insieme per arrivare a delle soluzioni" ha spiegato Margareta Drzeniek-Hanouz, responsabile Wef del Global Risk Report.
Four key areas for global risks in 2017 https://t.co/NKuLyMc6Bo pic.twitter.com/xjO0IIV8qj
— World Economic Forum (@Davos) 11 gennaio 2017
Le 5 sfide dei leader mondiali
Il rapporto insiste anche sui segnali che arrivano dall'economia mondiale dove persistono fratture sociali, alta disoccupazione strutturale e profonda instabilità. Non a caso tra le cinque sfide dei leader, il Wef cita: la ripresa delle economie; la riforma del capitalismo di mercato; l'importanza dell'identità e della comunità sociale; la gestione delle tecnologie; la protezione e il rafforzamento dei sistemi di cooperazione globale; l'aumento degli sforzi comuni per il miglioramento dell'ambiente. Oltre le tecnologie anche la 'Quarta rivoluzione industriale', tra i temi principali della kermesse di Davos di quest'anno, potrebbe rivolgersi contro ed "esacerbare i rishi globali" se non gestita in maniera appropriata, avvertono infine gli esperti dell'organizzazione di Ginevra.