Roma - Il 47enne Bill Simmons, uno dei più famosi giornalisti sportivi Usa, il primo editorialista online di sport, ex star della Espn, la rete televisiva sportiva più importante del mondo, controllata dalla Disney, ha fatto 'flop' su Hbo, la rete che ha inventato la tv a pagamento, il gioiello di Time Warner, il network per il quale è stato coniato lo slogan "non è tv, è Hbo" e che ha creato un genere nuovo: la tv di qualità.
Simmons, dopo aver litigato con la Disney, è approdato a Hbo questa estate, con aspettative fantastiche: tre anni di contratto, un ingaggio milionario, programmi multi-mediali e un talk show settimanale, 'Any Given Wednesday', inaugurato a giugno e cancellato dopo soli 4 mesi e mezzo di programmazione, per mancanza di spettatori. L'audience è rsultata bassissima: neanche 200 mila spettatori a puntata, con punte minime di 82 mila unità.
Hbo non vive di pubblicità ma di audience e di sottoscrizioni, ha inventato serie televisive cult, di straordinario successo come I Soprano, The Wire, Boardwalk Empire e, più recentemente, Il Trono di Spade. La rete ha puntato sul talento e la popolarità di Simmons, ha scommesso su di lui e ha fallito, ha perso. "Il programma - ha ammesso Simmons in un comunicato rilasciato dopo la cancellazione del suo show - non ha incontrato il favore del pubblico. E la colpa è mia".
Simmons ha ancora due anni di contratto con Hbo, con iniziative che spaziano dalla rete televisiva al digitale, la rete si è detta ancora "impegnata" con lui, ma resta il fatto che il programma di punta della sua piattaforma multimediale ha fatto 'fiasco'. Il produttore esecutivo di '30 for 30', una serie di documentari sportivi considerati fra i migliori mai realizzati, il giornalista che ha saputo mescolare sport, analisi e cultura pop, il creatore di originalissimi e virali fenomeni internet, l'inventore di Grantland , una delle migliori riviste sportive online del mondo, fucina di alcuni dei piu' grandi nomi del giornalismo sportivo americano, in questi mesi è stato stroncato dalla critica, secondo la quale Simmons in tv non e' naturale, non 'buca' lo schermo, è noioso, pesante, insomma, è un disastro. (AGI)