di Sonia Montrella e Ugo Barbàra
Roma - L'Agenzia delle Entrate scrive agli 'smemorati' del Fisco: coloro, e sono oltre 156mila, che non hanno presentato la dichiarazione dei redditi. Sono in arrivo gli avvisi con cui le Entrate vogliono dare ai contribuenti la possibilità di verificare la propria situazione in autonomia, in modo da correggerla per tempo senza incorrere in controlli successivi. Inoltre, presentando il modello Unico Persone fisiche entro il 29 dicembre 2016, ovvero entro 90 giorni dalla scadenza ordinaria del 30 settembre, i contribuenti possono anche beneficiare delle sanzioni ridotte.
BREVE GUIDA PER CHI RICEVE L'INVITO DELLE ENTRATE
Lo scopo degli avvisi è di sciogliere i dubbi sulle anomalie riscontrate dall'Agenzia nella preparazione delle dichiarazioni 730, sulla base dei dati trasmessi dai sostituti d'imposta (chi trattiene alla fonte le tasse dalla retribuzione) tramite le Certificazioni Uniche. Le lettere sono state spedite ai contribuenti che non hanno presentato la dichiarazione pur avendo redditi da diversi rapporti di lavoro dipendente o hanno una pensione da diversi datori di lavoro o enti previdenziali e non hanno effettuato il conguaglio delle imposte. Chi riceve la lettera viene così messo in condizione di verificare se deve presentare o meno il modello Unico Persone Fisiche. In questo caso ha fino all 29 dicembre 2016 per beneficiare di una significativa riduzione delle sanzioni.
LA LETTERA PREVIENE I CONTROLLI FUTURI E ANNULLA I TEMPI LUNGHI
Le comunicazioni 'sprint' permettono ai contribuenti di evitare controlli futuri. Il vantaggio dell'invito è duplice: individuare in largo anticipo le anomalie e verificare la propria posizione ed eventualmente porvi rimedio da soli.
I NUMERI CUI RIVOLGERSI PER OTTENERE ASSISTENZA
In ogni caso, i contribuenti che vogliono ricevere maggiori informazioni e assistenza nella compilazione della dichiarazione possono rivolgersi agli uffici territoriali (sul sito internet dell'Agenzia) o chiamare il Call center al numero 848.800.444 dal lunedì al venerdì, dalle 9 alle 17, e il sabato, dalle 9 alle 13. (AGI)