Roma - L'abolizione di Equitalia è sbagliata e la parte del decreto fiscale, firmato dal presidente della Repubblica, sul trasferimento del personale alla nuova Agenzia entrate e riscossione è "inaccettabile". Questa la posizione di Agostino Megale, segretario generale della Fisac (la federazione assicurazioni e credito della Cgil) secondo cui "contro una norma sbagliata è inevitabile procedere con la mobilitazione: ci attiveremo per uno sciopero unitario".
"IL GOVERNO ROTTAMA LA COSA SBAGLIATA"
"Il governo in questa operazione rottama la cosa sbagliata, quella che funziona, come Equitalia, mentre dovrebbe rottamare le cose che non vanno - afferma Megale all'Agi - Nel decreto ha inserito una cosa mai vista: il personale nel passaggio alla nuova Agenzia, pur mantenendo il contratto e il rapporto di lavoro, dovrà passare per una selezione sulla base delle competenze. E' una cosa assolutamente impropria perché introduce una discriminazione. Tutti i lavoratori devono conservare invariate le loro tutele".
Arriva 'Agenzia Entrate-Riscossione'
Megale assicura che il sindacato "contrasterà in tutti i modi questa disposizione". "Non c'era bisogno di sciogliere Equitalia - aggiunge - per fare una sanatoria. Equitalia ha prodotto importanti risultati nella lotta all'evasione fiscale in questi anni e invece di una norma penalizzante, ai lavoratori doveva essere riconosciuto un encomio". (AGI)