Roma - Gli indicatori economici confermano "lo scenario di base di una ripresa in corso, che procede "a ritmo moderato", e un aumento dell'inflazione". Lo ha dichiarato il presidente della Bce, Mario Draghi, ribadendo che le operazioni di acquisto titoli "andranno avanti fino al marzo 2017 e oltre, finché non vedremo un aggiustamento sostenuto del percorso dell'inflazione". Il presidente ha parlato al termine della riunione del direttivo che ha lasciato fermi i tassi di interesse.
I rischi per l'Eurozona, aggiunge Draghi, "restano orientati al ribasso" per via della Brexit e di altre incertezze geopolitiche ma Francoforte "resta pronta a fornire liqudità se necessario" e a "ricorrere a tutti gli strumenti nell'ambito del proprio mandato". Draghi ha inoltre confermato la ripresa del credito, sostenuta dalle "condizioni monetarie molto accomodanti".
I mercati finanziari "hanno reagito all'aumento della volatilita'" seguita al voto sulla Brexit "con resistenza incoraggiante". Lo ha dichiarato il presidente della Bce, Mario Draghi, in conferenza stampa. (AGI)