Roma - Il tasso di disoccupazione a marzo in Italia scende all'11,4%, il livello più basso dal 2012. Lo rileva l'Istat secondo cui dopo il calo di febbraio (-0,4%, pari a -87 mila), a marzo la stima degli occupati sale dello 0,4% (+90 mila persone occupate), tornando così ai livelli di gennaio. L'aumento riguarda sia i dipendenti (+42 mila i permanenti e +34 mila quelli a termine) sia gli indipendenti (+14 mila), In calo anche la disoccupazione giovanile a marzo: il tasso di disoccupazione dei 15-24enni, cioe' la quota di giovani disoccupati sul totale di quelli attivi (occupati e disoccupati), informa l'Istat, e' pari al 36,7%, in diminzione di 1,5 punti percentuali rispetto al mese precedente.
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Dal calcolo del tasso di disoccupazione sono esclusi i giovani inattivi, cioe' coloro che non sono occupati e non cercano lavoro, nella maggior parte dei casi perche' impegnati negli studi. L'incidenza dei giovani disoccupati tra 15 e 24 anni sul totale dei giovani della stessa classe di eta' e' pari al 9,3% (cioe' meno di un giovane su 10 e' disoccupato). Tale incidenza e' in calo (-0,5 punti percentuali) rispetto a febbraio. Nell'ultimo mese, tra i 15-24enni, crescono di 0,2 punti percentuali sia il tasso di occupazione sia quello di inattivita'. (AGI)