Roma - Le borse europee rimbalzano in apertura, sulla scia dei listini asiatici. Il Pil cinese sale del 6,9% nel 2015, ai minimi da 25 anni ma in linea con le attese. I mercati si aspettano nuove misure di sostegno da parte di Pechino. Londra sale dell'1,55%. A Milano l'indice Ftse Mib segna +1,99% a 19.059 punti. Francoforte avanza del 2,1% a 9.722,64 unti e Parigi dell'1,87% a 4.267,77 punti.
La borsa di Shanghai chiude in rialzo del 3,22%. Il listino punta su nuove misure di rilancio da parte di Pechino. L'indice Shenzhen avanza del 3,57%.
L'euro apre a 1,0865 dollari e 128,15 yen, dopo i dati sul Pil cinese. Il dollaro, invece, si attesta a 117,97 yen.
Lo spread tra Btp decennali e omologhi tedeschi e' a 108 punti, leggermente sotto i 110 punti della chiusura di ieri. Il rendimento del decennale e' all'1,57%. Il differenziale Bonos/Bund si attesta a 126 punti per un rendimento dell'1,75%.
Le borse asiatiche chiudono in rally. I listini si aspettano misure di stimolo da parte delle autorita' di Pechino. Shanghai sale del 3,22% e Hong Kong cresce del 2,07%.
Anche la borsa di Tokyo - che ha a lungo oscillato tra guadagni e perdite nel corso della seduta, evidentemente esitante dopo la pubblicazione dei dati sul Pil cinese - alla fine ha terminato le contrattazioni in territorio positivo, siglando la sua seconda seduta in rialzo dall'inizio del 2016.
Il Nikkei dei 225 principali titoli del mercato nipponico ha chiuso le contrattazioni con un progresso dello 0,55% (+92,80 punti) a 17.048,37.
(19 gennaio 2016)