La Disney si appresta a rompere ogni rapporto con Netflix, il colosso Usa dell'intrattenimento in streaming (via web) presente in oltre 190 Paesi con 104 milioni di abbonati. Netflix cui al momento fornisce Disney contenuti. Dal prossimo anno invece il colosso di Burbank non solo farà da solo ma farà anche concorrenza diretta al colosso online. La società fondata da Walt Disney, che controlla già la rete Abc, realizzerà due canali in streaming.
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Uno, dal prossimo anno, sarà la versione via cavo del suo canale sportivo ESPN, il secondo, dal 2019, riguarderà tutti i prodotti marchiati Disney, dai classi lungometraggi a cartoni animati ai telefilm più recenti. Secondo quanto riferisce il Wall Street Journal, non avendo la tecnologia necessaria all'impresa, Disney verserà 1,58 miliardi di dollari per acquisire il controllo (con una quota ulteriore del 42%) della società BAMtecc LLc specializzata nella diffusione di canali streaming, di cui possiede già il 33%.
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Il britannico Financial Times sottolinea che l'iniziativa coincide con i primi segnali di abbandono negli Usa della tv via cavo - inesistenti in Italia ma il 'Sistema' per eccellenza negli Usa dove invece le parabole rappresentano un'eccezione - per passare ai servizi in streaming, ossia vedere programmi sul web.