L'Authority francese che sorveglia sul rispetto della privacy (Cnil) ha imposto a Google una multa record da 50 milioni di euro per aver violato alcuni obblighi nel quadro del regolamento Ue per la protezione dei dati personali (Gpdr) entrato in vigore a maggio. Google non avrebbe infatti fornito ai suoi utenti informazioni "trasparenti e facilmente accessibili" sulle proprie politiche di gestione dei consensi alla gestione dei dati personali. "La gente si aspetta elevati standard di trasparenza e controllo dal Gdpr", ha spiegato l'Authority in una nota. I ricorsi contro Google sono stati depositati dalle associazioni 'Quadrature of the Net' e 'None of Your Business'. Quella francese è la prima sanzione contro Google nel quadro del nuovo regolamento europeo.