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Le scelte messe in campo dal governo con il Def e con la manovra "sono maturate in un quadro di responsabilità e non mettono in nessun modo in pericolo la tenuta dei conti pubblici". A dirlo, parlando all'assemblea di Assolombarda, il ministro dell'Economia, Giovanni Tria. "Il deficit nel triennio è pensato per dare la spinta iniziale necessaria e per vederlo rientrare negli anni successivi", ha aggiunto il ministro, secondo cui le stime sul pil fatte dall'esecutivo, stilate "al Mef da un'equipe valorosa di econometrici, "sono prudenziali" e basate su "una strategia espansiva che non è temeraria". "Sono convinto della riuscita e della solidità del nostro impianto", ha concluso.
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