Dal fondo ristoro per le vittime dei crac bancari alla flat tax al 15% per i compensi delle lezioni e delle ripetizioni private. Sono alcune delle novità previste dall'ultima bozza della manovra approvata dal Consiglio dei ministri e non ancora trasmessa alle Camere dopo la bocciatura della Commissione europea. Confermati provvedimenti ad hoc per le misure bandiera del governo M5s-Lega, ovvero reddito di cittadinanza e introduzione della quota 100 per il superamento della riforma Fornero.
Novità anche sul fronte sanità: l'accesso delle regioni a maggiori finanziamenti è vincolato al patto per la salute 2019-2021, che dovrebbe prevedere anche la riforma del ticket. In arrivo, poi, misure per la gestione commissariale del piano di rientro del debito pregresso di Roma Capitale. Il testo definitivo della manovra, che è stata oggetto di una lunga riunione tra il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, e il ministro dell'Economia, Giovanni Tria, è al vaglio della Ragioneria dello Stato e dovrebbe essere inviato al Parlamento, secondo quanto riferiscono fonti di governo, mercoledi'. Ecco alcune delle novità contenute nell'ultima bozza.
1. Fondo ristoro per le vittime delle banche
Un fondo di ristoro per i risparmiatori vittime delle crisi bancarie con una dotazione finanziaria iniziale di 525 milioni di euro per ciascuno degli anni 2019, 2020 e 2021. Il fondo è rivolto ai risparmiatori che hanno subito un danno ingiusto, riconosciuto con sentenza del giudice o con pronuncia dell'Arbitro per le controversie finanziarie. Si tratta di clienti che hanno sottoscritto azioni emesse da banche aventi sede legale in Italia poste in liquidazione coatta amministrativa, dopo il 16 novembre 2015 e prima del 1 gennaio 2018. La domanda all'autorità giudiziaria ordinaria o all'Arbitro delle controversie finanziarie va presentata entro il 30 giugno 2019. Il ristoro erogato è pari al 30 per cento dell'importo totale riconosciuto o liquidato nelle sentenze nel limite massimo complessivo di 100.000 euro per ciascun risparmiatore, e non è cumulabile con altre forme di indennizzo o risarcimento.
2. Confermati i provvedimenti su reddito e pensioni
Saranno varati provvedimenti ad hoc per il reddito e le pensioni di cittadinanza e la quota 100 per il superamento della riforma Fornero per i quali vengono istituti due fondi appositi per l'attuazione delle misure (9 miliardi di euro annui dal 2019 il primo e il secondo con una dotazione di 6,7 miliardi per il 2019 e di 7 miliardi dal 2020). Confermata anche la possibilità di compensazione tra i due fondi.
3. Due miliardi ai centri per l'impiego
Nell'ambito del Fondo per il reddito di cittadinanza viene destinato fino a 1 miliardo di euro per ciascuno degli anni 2019 e 2020 al potenziamento dei centri per l'impiego e fino a 10 milioni di euro per il 2019 al finanziamento del contributo per il funzionamento di Anpal Servizi.
4. Un fondo per l'attuazione del programma di governo
Arriva un fondo per l'attuazione del programma del governo M5s-Lega. Il fondo è istituto nello stato di previsione del Ministero dell'economia e ha una dotazione di 190 milioni di euro per il 2019, 450 milioni dal 2020, da destinare al finanziamento di nuove politiche di bilancio e al rafforzamento di quelle già esistenti perseguite dai ministeri.
5. Flat tax al 15% per i docenti privati
Si prevede un'imposta sostitutiva al 15% sui compensi delle lezioni private e ripetizioni svolte da docenti titolari di cattedre nelle scuole.
6. Più fondi a sanità e riforma dei ticket
Le regioni potranno accedere ai maggiori finanziamenti per la sanità nel triennio 2019-2021 rispetto al livello del 2018, se si procederà alla stipula, entro il 31 gennaio 2019, di un'Intesa in sede di Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le regioni e le province autonome di Trento e di Bolzano per il Patto per la salute 2019-2021 che preveda misure di programmazione e di miglioramento della qualità delle cure e dei servizi erogati e di efficientamento dei costi, tra cui la revisione del ticket. Il livello del fabbisogno sanitario nazionale standard cui concorre lo Stato in 114,435 miliardi di euro e la dote è aumentata di 2 miliardi per il 2020 e di 1,5 miliardi per il 2021. Passano da 24 a 26 miliardi le risorse destinate all'edilizia sanitaria.
7. Meno spese per i migrati, risparmi per 400 milioni
Meno risorse per i centri per i migranti "conseguenti alla contrazione del fenomeno migratorio" e tagli alle spese giornaliere per l'accoglienza. L'obiettivo del governo è quello di risparmiare 400 milioni nel 2019, 550 milioni nel 2020 e 650 milioni dal 2021.
8. Tavolo per sradicare il caporalato
Arriva un tavolo, istituto presso il ministero del Lavoro, per combattere il fenomeno del caporalato.
9. 4,3 miliardi per il rinnovo dei contratti degli statali
Aumentano le risorse per il rinnovo del contratto degli statali: salgono a 4,3 miliardi nel triennio 2019-2021 rispetto ai 3,2 miliardi previsti dalle precedenti bozze. Nel dettaglio, 1,100 miliardi di euro per il 2019 (erano 1.050 milioni), 1,425 miliardi di euro (erano 1,075) per il 2020 e 1,775 miliardi di euro (erano 1,125) dal 2021.
10. Taglio dei vitalizi delle regioni, o scure sulle risorse
Entro sei mesi dall'entrata in vigore della legge di bilancio le Regioni dovranno adeguare la disciplina dei vitalizi a quanto stabilito dell'Ufficio di Presidenza della Camera di luglio, pena il ridimensionamento dei trasferimenti del 30%.
11. Allentata la stretta sulle società partecipate
Si allenta la stretta sulle società a partecipazione pubblica prevista dal testo unico in materia che prevedeva la loro razionalizzazione anche mediante alienazione o messa in liquidazione. Le disposizioni non si applicano nel caso in cui le società partecipate abbiano prodotto un risultato medio in utile nel triennio precedente alla ricognizione. L'amministrazione pubblica, che detiene le partecipazioni, potrà quindi non procedere all'alienazione.
12. Terreni agricoli in concessione per favorire le nascite
Per favorire la crescita demografica verranno concessi gratuitamente, e per un periodo non inferiore ai 20 anni, terreni demaniali agricoli o terre abbandonate o incolte ai nuclei familiari con terzo figlio nato negli anni 2019, 2020, 2021, o a società costituite da giovani imprenditori agricoli che riservano una quota societaria ai suddetti nuclei familiari pari al 30 per cento. Alle famiglie è concesso inoltre, a richiesta, un mutuo fino a 200.000 euro per la durata di 20 anni, a un tasso pari a zero, per l'acquisto della prima casa in prossimità del terreno assegnato.
13. Bonus assunzioni giovani eccellenze
Arriva il un bonus per le assunzioni di giovani eccellenze. L'incentivo è riconosciuto ai datori di lavoro privati che, dal 1 gennaio 2019 e fino al 31 dicembre 2019, assumono con contratto subordinato a tempo indeterminato laureati o dottori di ricerca, ed è concesso sotto forma di esonero dal versamento dei contributi previdenziali, con esclusione dei premi e contributi Inail, per un periodo massimo di 12 mesi dalla data di assunzione, nel limite massimo di 8.000 euro per ogni assunzione effettuata. Il bonus è riconosciuto anche per assunzioni a tempo parziale, purchè con contratto subordinato di tipo indeterminato e anche nei casi di trasformazione, avvenuta tra il 1 gennaio 2019 e il 31 dicembre 2019, di un contratto a tempo determinato in contratto a tempo indeterminato.
14. Cedolare secca per gli affitti dei negozi
Una cedolare secca al 21% sugli affitti dei negozi o delle botteghe (categoria catastale C/1) con superficie fino a 600 mq escluse le pertinenze. La cedolare non è applicale ai contratti stipulati nel 2019 qualora al 15 ottobre 2018 risulti già in essere un contratto non scaduto, tra i medesimi soggetti e per lo stesso immobile, interrotto anticipatamente rispetto alla scadenza naturale.
15. Mille assunzioni all'ispettorato del lavoro
In arrivo 1.000 assunzioni all'Ispettorato nazionale del Lavoro nei prossimi tre anni. L'aumento della dotazione organica prevista è di 300 persone per il 2019, 300 per il 2020 e 400 per il 2021. Vengono stanziati 6,1 milioni per il 2019, 24,3 per il 2020 e 40,6 per il 2021.
16. 30 milioni in più per le politiche giovanili
In arrivo trenta milioni in piu' dal 2019 al Fondo per le Politiche giovanili.