Sulla manovra il governo non sfiderà l'Europa. Lo assicura il leader M5s, Luigi Di Maio, che si allinea sulle posizioni della Lega: "L'obiettivo è realizzare le misure economiche, non sfidare l'Europa sui conti" e sarà una legge di bilancio "coraggiosa" che rassicurerà i mercati e le famiglie" tenendo i conti in ordine. E i mercati reagiscono già al nuovo approccio, con lo spread che torna a quota 250 punti, dopo i picchi sopra 290 dei giorni scorsi. "La nostra sarà una manovra nel segno della crescita nella stabilità", garantisce il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, al termine del vertice a Palazzo Chigi con il ministro dell'Economia Tria, quello degli Esteri Moavero e degli Affari europei Savona, il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Giorgetti e i due vicepremier Di Maio e Salvini. Un confronto per fare il punto e concordare la linea cercando di conciliare le diverse istanze all'interno del governo.
Nella legge di bilancio, chiarisce Di Maio, "ci deve essere il reddito di cittadinanza, ci deve essere il superamento della Fornero, ci devono essere gli aiuti alle imprese per gli sgravi fiscali". La nostra linea, spiega, "è realizzare dei punti di programma. Quali saranno i parametri economici lo stiamo discutendo adesso e lo stiamo definendo in queste riunioni che ci permettono di fare un gioco di squadra in cui tutti vogliono arrivare a un obiettivo: cambiare l'Italia, cambiare tutto, perché siamo il governo del cambiamento".
Un messaggio chiaro alla Lega che martedì ha indicato le sue priorità - smantellamento della Fornero, avvio della flat tax e della pace fiscale, semplificazione burocratica per le imprese - lasciando fuori il cavallo di battaglia M5s. Ma è lo stesso Matteo Salvini a rassicurare l'alleato di governo: "Abbiamo parlato delle priorità della Lega, il reddito di cittadinanza è una battaglia degli amici del Movimento 5 stelle che ci stanno lavorando, non entro nei campi altrui. Ma sarà nella manovra".
Il nodo del deficit
Il problema resta dove fissare l'asticella del deficit/Pil. La Lega ha già detto che intende spingersi poco sopra il 2% e su questo è in corso il confronto con il ministro dell'Economia, Giovanni Tria, che preme per mantenere una linea prudente e rispettare gli impegni con Bruxelles. "Non parlerei di contrapposizione con Tria, stiamo facendo gioco di squadra, il nostro obiettivo è migliorare le condizioni del Paese e lo faremo con una legge di bilancio coraggiosa e che terrà i conti in ordine", garantisce Di Maio. E rilancia: reddito cittadinanza e flat tax "non sono alternativi. Le due cose sono nel contratto".
Quanto ai rapporti con la Ue e all'attenzione dei mercati, il leader pentastellato modera i toni: "Il giorno in cui dovremo scegliere tra agenzie rating e italiani questo governo per la prima volta sceglierà gli italiani. Non è detto che i due interessi siano in contrapposizione ma deve essere anche chiaro che con le continue strette di questi anni il debito è aumentato quindi servono misure espansive".
"Modello Aquarius anche per i conti"
È il capitolo pensioni uno dei nodi ancora da sciogliere sul tavolo di palazzo Chigi. "Sulla quota 100 - ripete da giorni Salvini - saremo rispettosi degli impegni presi con gli italiani. Potremo così mandare in pensione chi ne ha diritto e dare posti di lavoro ai giovani". Ma su questo punto servono dai 7 agli 8 miliardi. Una cifra che andrà trovata, sostiene il vicepremier. E occorrerà trovare i soldi anche per gli altri punti del programma, a partire da flat tax e reddito di cittadinanza.
È quindi caccia alle coperture con Salvini che sulle pensioni non intende cedere, pur inviando segnali rassicuranti a Bruxelles. "Modello Aquarius anche per i conti pubblici", sottolinea il ministro per l'Interno. La convinzione del segretario della Lega è che sarà più facile cambiare i parametri di Bruxelles dopo le Europee. "Sbagliato fare una guerra ora, tanto - rimarca un esponente del Carroccio - l'ondata populista arriverà anche li'". Il vertice è stato aggiornato oggi alle 13,30. Andrà avanti fino al Cdm previsto per le 16.