Nessun passo indietro da parte del governo sulla manovra anche dopo gli interventi di Moody's e S&P. "Il paese è solido - dice il viceministro all'economia Massimo Garavaglia intervistato da 'Repubblica' - ma se dovesse servire aiuteremo le nostre banche". "Noi interisti - spiega - siamo ottimisti e quindi non possiamo che andare avanti confidando di spiegare bene l'impianto della manovra che è orientato allo sviluppo e in particolare alle crescita degli investimenti".
Lo spread oltre i 300 punti pesa soprattutto sulle banche ma "le banche sono parte del sistema e finanziano le famiglie e soprattutto le imprese, ove mai ci fosse una necessità bisogna intervenire in maniera rapida, veloce ed efficace, ma speriamo non ce ne sia il bisogno".
Per quanto riguarda gli attacchi di Di Maio a Draghi, l'esponente leghista ribatte: "noi non siamo per attaccare nessuno, siamo per un sistema che funzioni. E il sistema Paese Italia è molto solido, siamo la seconda manifattura d'Europa, abbiamo un enorme risparmio privato, dobbiamo far valere le nostre ragioni".