Quella che si è svolta questa sera tra il Presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, e il Presidente della Commissione Ue, Jean Claude Juncker, è stata una telefonata cordiale: al centro del colloquio la manovra appena varata dal governo. Lo si apprende da fonti di palazzo Chigi. Conte ha ribadito che la manovra e' solida e ben strutturata e che il deficit programmato al 2,4% per il prossimo anno è stato pensato per garantire la crescita economica e lo sviluppo sociale del Paese. Conte ha inoltre precisato che questo deficit e' destinato a rientrare gia' nel biennio successivo, e anche per questo non impedirà il contenimento del nostro indebitamento.
Conte e Juncker - si apprende ancora - si sono inoltre accordati per affidare al ministro Tria l'illustrazione dei contenuti della manovra al commissario Moscovici, che verrà prossimamente a Roma, e si sono dati appuntamento nelle settimane successive per parlarne personalmente, occasione per il Presidente Conte per attestare bonta' e coerenza delle decisioni assunte.