Il tasso di disoccupazione scende al 10,5% a novembre 2018, in calo di 0,1 punti percentuali da ottobre e di 0,5 punti da novembre 2017. Lo rileva l'Istat che diffonde i dati provvisori. Il tasso di disoccupazione giovanile scende al 31,6% (-0,6 punti) a novembre. Rispetto a novembre 2017 la flessione è 1,5 punti.
"Torna a calare - afferma l'istituto di statistica - dopo due mesi di crescita, la stima delle persone in cerca di occupazione (-0,9%, pari a -25 mila unità). Il calo si concentra prevalentemente tra le donne e le persone da 15 a 34 anni". I disoccupati sono 2 milioni 735 mila.
Occupati stabili con un tasso di occupazione fermo al 58,6%.
Su base annua, l'occupazione cresce di 99.000 unità (+0,4%), l'incremento minore da maggio 2015. L'espansione interessa solo gli uomini e i lavoratori a termine (+162 mila); risultano lievemente in crescita gli indipendenti, mentre si registra una flessione dei dipendenti permanenti (-68 mila). Nell’anno aumentano esclusivamente gli occupati ultracinquantenni (+275 mila), mentre si registra una flessione tra i 15-49enni (-175 mila). Al netto della componente demografica si stima comunque un segno positivo per l’occupazione in tutte le classi di età.