"Le performance peggioreranno"
“Non ci sono evidenze” che le falle siano state utilizzata per rubare i dati degli utenti, afferma il ceo. Krzanich conferma anche quanto riferito dai canali ufficiali del gruppo: non è escuso che le patch possano peggiorare le performance dei dispositivi, ma sull'utente medio l'impatto dovrebbe essere limitato e, in ogni caso, determinato dalla capacità di elaborazione richiesta.
"Scaricate gli aggiornamenti"
Ad ogni modo, ha sottolineato Krzanich, “stiamo lavorando per minimizzare l'impatto” degli aggiornamenti nel tempo. Evitarle per paura di un rallentamento non è comunque una buona idea: “La cosa migliore che gli utenti possano fare per tenere al sicuro i propri dati – ha affermato il ceo - è scaricare gli aggiornamenti non appena sono disponibili”. Krzanich ha ringraziato gli altri produttori e gli sviluppatori di sistemi operativi per “la collaborazione avuta con l'obiettivo di risolvere il problema”.
Il tema sicurezza ha fatto passare in secondo piano il motivo per cui l'intervento di Krzanich era stato pensato: la presentazione al CES di alcune nuove partnership di Intel, tra le quali quelle nel settore automobilistico con Ferrari e Nissan.