La società di telecomunicazioni British Telecom non userà tecnologie fornite da Huawei per la rete 5G nel Regno Unito. A determinare questa decisione è stato un rapporto pubblicato dalla Commissione di revisione degli accordi economici tra Stati Uniti e Cina datato 14 novembre e consultabile sul sito del Governo americano, nel quale si afferma che il Paese asiatico potrebbe costringere i produttori cinesi a “modificare i prodotti per ottenere prestazioni inferiori alle aspettative, facilitare lo spionaggio statale o aziendale o altrimenti compromettere la riservatezza, l'integrità o la disponibilità” delle reti.
British Telecom aveva deciso nei giorni scorsi di sostituire anche le infrastrutture che costituiscono la rete 4G del Paese, come riportato dal Financial Times. Secondo la ricostruzione della testata, alla base di questa decisione ci sarebbe un altro rapporto, prodotto dai servizi segreti britannici per le telecomunicazioni (Ghcq), secondo il quale dei “problemi di progettazione” degli impianti di Huawei potrebbero compromettere la sicurezza della rete.
La società di telecomunicazioni ha anche precisato che la decisione di non usare prodotti di Huawei non sarà estesa ad alcune antenne e altri dispositivi ritenuti non critici. La settimana scorsa la Nuova Zelanda era stata l’ultimo Paese a interrompere i rapporti con l’azienda cinese, unendosi alle preoccupazioni degli agli altri FiveEyes - dall’inglese, cinque occhi, il termine identifica l’accordo di collaborazione nell’intelligence con Canada, Stati Uniti, Australia e Regno Unito - i quali concordano su una politica di disimpegno delle tecnologie cinesi nelle infrastrutture critiche nazionali.