E’ la più grande piattaforma di GIF, le immagini animate che spopolano ovunque su Web, in particolare su Messenger, Twitter e WhatsApp. Si chiama Tenor, è una startup fondata nel 2014 basata a San Francisco, ed è l’ultima acquisizione di Google.
Un affare, di cui non sono stati resi noti i termini finanziari, da 12 miliardi di ricerche e 300 milioni di utenti al mese, secondo quanto dichiarato da Tenor, che permetterà alla società di Mountain View di inserirsi nei servizi di messaggistica istantanea e in tutte le piattaforme collegate alla compagnia, tra cui proprio Messenger.
Le GIF offrono l'opportunità di comprimere molte informazioni in file facilmente condivisibili e Tenor è una delle piattaforme considerate più attive e in più rapida crescita. Le due società già collaboravano e offrivano lo stesso servizio attraverso la tastiera personalizzata Gboard per smartphone e Tenor continuerà a operare come marchio separato all'interno di Big G.
In Google Immagini
Per Cathy Edwards, Director of Engineering di Google Images, “Tenor fa emergere le GIF giuste al momento giusto in modo da trovare quella che corrisponde al tuo umore. Ci aiuterà a farlo in modo più efficace in Google Immagini così come in altri prodotti che utilizzano GIF, come Gboard. Non vediamo l'ora di investire nella loro tecnologia”.
Così miglioreremo il servizio
“L’acquisizione da parte di Google - ha dichiarato il co-founder David McIntosh - ci consentirà di proseguire la nostra missione, aiutando i tre miliardi di utenti Mobile a trovare il modo perfetto per esprimere se stessi in maniera visuale. Ci permetterà inoltre di accelerare i miglioramenti del servizio offerto ai nostri utenti, ai partner API e agli advertiser. Tenor - ha aggiunto - continuerà a operare come un marchio separato e continuerò a gestire il team di Tenor con i miei co-fondatori Erick Hachenburg e Frank Nawabi”.
Le altre piattaforme
Tenor non è l’unica piattaforma a offrire GIF. Anche Giphy ha una tastiera dedicata, un database piuttosto grande di GIF e dichiara 300 milioni di utenti attivi al giorno. C’è anche Gfycat che si accredita di 130 milioni di utenti attivi al mese.