Articolo aggiornato alle ore 16,20 dell'8 gennaio 2019.
Il presidente di Confindustria, Vincenzo Boccia, ha lanciato un appello al presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, perché si impegni personalmente per normalizzare i rapporti bilaterali con la Francia, dopo il richiamo dell'ambasciatore francese per protesta contro l'incontro del vicepremier Luigi Dio Maio con i Gilet gialli. "Permettetemi un appello al premier Conte, che è stato garante di tutti noi italiani per evitare la procedura d'infrazione", e "ora sia garante di tutti noi per la normalizzazione dei rapporti diplomatici e quelli tra i governi di Italia e Francia", ha detto Boccia a margine della due giorni di Connext. Boccia ha criticato senza nominarlo Di Maio, affermando che "bisogna distinguere in Europa i rapporti tra governi da quelli tra partiti. Il fatto di avere un senso del limite da parte di qualche esponente di partito del Paese non guasterebbe".
Dice Boccia: "Una cosa sono i rapporti tra Paesi e un'altra sono le piattaforme dei partiti: i francesi hanno investito 60 miliardi di euro in Italia e noi 25 miliardi in Francia e forse è opportuno evitare tensioni gratuite e quindi calmierare questa situazione. Rivolgo quindi tramite voi - aggiunge Boccia parlando con i giornalisti - un appello al premier perché chiami Macron e normalizzi la cosa specificando che sono state delle battute a livello di partiti e non rapporti tra governi. Noi - conclude - faremo un bilaterale a Parigi con la Confindustria francese, con cui i rapporti sono ottimi, ed e' interesse della seconda manifattura d'Europa, cioe' l'Italia, avere rapporti normali con la Francia"