Fiat Chrysler Automobiles ha raggiunto un accordo con Tupy per la vendita del business dei componenti automobilistici in ghisa, che fa capo alla controllata Teksid per 210 milioni di euro. Lo annuncia una nota del gruppo automobilistico, precisando che la cessione "comprende gli stabilimenti di produzione ghisa di Teksid in Brasile, Messico, Polonia e Portogallo, nonché la partecipazione detenuta da Teksid in una joint venture in Cina".
"Il business alluminio di Teksid - si legge ancora nella nota - non rientra nell'ambito dell'operazione e continuerà ad essere un asset strategico nel portafoglio di Fce". Il valore complessivo dell'operazione (enterprise value) precisa Fca, è pari a 210 milioni di euro. Il corrispettivo, soggetto agli usuali adeguamenti del prezzo di acquisto, sarà pagato al perfezionamento dell'operazione, previsto per il secondo semestre del 2020. L'operazione proposta è soggetta alle usuali condizioni di closing, tra cui l'ottenimento delle approvazioni in materia di antitrust.
"Tupy è sempre stato un fornitore strategico nel settore dei componenti strutturali in ghisa. Insieme, Teksid e Tupy continueranno a sviluppare nuove tecnologie per sostenere la continuità del successo dei nostri prodotti", ha sottolineato Scott Garberding, Global Chief Manufacturing Officer di Fca. "L'operazione rappresenta un altro passo importante nell'implementazione del business plan di Fca" ha aggiunto.
Tupy è un'azienda leader nel settore della ghisa, specializzata nello sviluppo e nella produzione di componenti strutturali in ghisa ad alto contenuto ingegneristico per numerose applicazioni in beni strumentali a servizio di industrie diverse.