Enel, attraverso la controllata per le rinnovabili greca Enel Green Power Hellas (Egph), ha connesso alla rete il nuovo impianto eolico Kafireas, il più grande del suo genere nel Paese, grazie a una capacità totale di oltre 154 MW. Situato nella municipalità di Karystos (Evia), Kafireas ha previsto un investimento totale di circa 300 milioni di euro. Alla cerimonia di inaugurazione di oggi, riferisce una nota, erano presenti il primo ministro Kyriakos Mitsotakis, il ministro per l’Ambiente e l’energia Kostis Hatzidakis, Antonio Cammisecra, ceo di Enel Green Power, Simone Mori, responsabile Europa e affari euromediterranei di Enel, e Aristotelis Chantavas, responsabile per l’Europa di Enel Green Power.
“Oggi", ha commentato Cammisecra, "abbiamo raggiunto un traguardo significativo mettendo in rete il più grande impianto eolico in Grecia, uno dei primi Paesi in cui siamo approdati con le nostre attività rinnovabili, oltre un decennio fa. Kafireas sottolinea il nostro impegno globale a favore delle energie rinnovabili e della decarbonizzazione, in linea con la nostra adesione agli obiettivi di sviluppo sostenibile (Sdg) delle Nazioni Unite, oltre che il nostro impegno a favore della diversificazione del mix di generazione nazionale.
Oltre a garantire la fornitura di energia a emissioni zero in tutto il Paese, l’impianto esprime una forte attenzione al locale, offrendo supporto ai nostri stakeholder di Evia con il sostegno a iniziative di sostenibilità miranti a rafforzare l’economia dell’isola, e con interventi di tutela ambientale”.
Egph gestisce già due parchi eolici nella municipalità di Karystos: Iliolousti I (7,5 MW) e Iliolousti II (9 MW). È inoltre un importante proprietario e operatore di impianti rinnovabili in Grecia; con Kafireas, l’azienda porta la sua capacità installata a oltre 460 MW, di cui circa 354 MW da fonte eolica, 90 MW da fonte solare e 20 MW da idroelettrica. Kafireas, composto da sette parchi per un totale di 67 turbine eoliche, avrà una capacità di generazione di circa 480 GWh l'anno, pari a una riduzione delle emissioni di CO2 di 315mila tonnellate l'anno. L’impianto sarà supportato da un accordo di fornitura energetica ventennale con il gestore del mercato ellenico dell'energia elettrica (Dapeep).
L’impianto eolico prevede il collegamento con la Grecia continentale attraverso cavi aerei, sotterranei e sottomarini ad alta tensione da 150 kV, nonché due nuove sottostazioni ad alta tensione da 150 kV a Evia. L'energia di Kafireas sarà immessa nella rete nazionale della Grecia continentale attraverso la stazione ad altissima tensione a Pallene, nell’Attica. Nella costruzione di Kafireas, Enel ha implementato il suo modello di "cantiere sostenibile", riciclando 550mila tonnellate di terreno e pietre estratte durante i lavori per il ripristino ambientale di una cava inattiva, nonché il riutilizzo, in collaborazione con la comunità locale, di 10 tonnellate di materiali da costruzione come pallet in legno, per riparare le stalle di pastori locali.
Egph ha condotto progetti di sostenibilità a sostegno di attività locali quali l'apicoltura e l'allevamento di bestiame. Questi progetti comprendono la creazione in tutti i parchi eolici, di aree speciali per il posizionamento di alveari e lo spostamento delle greggi. Altre iniziative in corso prevedono la riforestazione di circa 100 ettari, di cui 64 relativi alla foresta di castagni selvatici di Kastanologgos, con l'obiettivo di ricreare e tutelare l'ecosistema generale, sostenere le attività forestali e promuovere il turismo sostenibile.