Nel mese di luglio le minori importazioni di greggio dalla Libia (-37%) sono state compensate in particolare dai maggiori arrivi dall’Azerbaijan (+32%) che ha abbondantemente superato gli 1,2 milioni di tonnellate. Lo evidenzia una rilevazione dell'Unione petrolifera in cui si evidenzia come l'Azerbaijan è il Paese che si conferma il primo paese fornitore dell’Italia con un peso del 18% (la Libia è al 10,6%). Il Medio Oriente rimane invece la principale area di provenienza con un peso di oltre il 39%. Da rilevare il sensibile progresso dell’Algeria (+40%).
Complessivamente, conclude Up, "nei primi sette mesi del 2018 sono stati importate oltre 36 milioni di tonnellate di greggio (-3,6%), da 25 Paesi diversi e per 80 qualità, a conferma dell’ampia flessibilità del sistema della raffinazione nazionale nelle possibilità di approvvigionamento".